Dopo le polemiche, sembrerebbe essere tornato il sereno. Prima di giocarla sul campo – terminata poi 2-1 – AtalantaRoma era già storia nota e tutto per “un codice giallo”, tra rinvii negati e botta e risposta a distanza. Pochi istanti prima della partita, il saluto tra Gian Piero Gasperini e Daniele De Rossi non è passato inosservato: “Dopo parliamo”. Questo è quanto si legge dal labiale dell’allenatore del club bergamasco. Parole che lasciano il tempo che trovano: De Rossi stringe la mano ma non replica.

Le polemiche tra Atalanta e Roma…fuori dal campo
Secondo De Rossi era una partita da spostare e invece, Atalanta-Roma si è giocata ieri al Gewiss Stadium. La Dea ha vinto e si è avvicinata sempre di più alla qualificazione nella prossima Champions League, aumentando il proprio distacco dai giallorossi. Ma quali sono stati i motivi delle polemiche tra Atalanta e Roma? Il fitto calendario in un momento della stagione decisivo per gli obiettivi prefissati.

Al termine del recupero tra Udinese-Romainizialmente rinviata a causa del malore del difensore giallorosso Evan N’Dicka – l’appello di De Rossi alla Lega era stato chiaro: “Posticipiamo il match contro l’Atalanta da domenica 12 maggio a lunedì 13“. Una richiesta, ovviamente, respinta a causa dell’effetto domino che avrebbe portato allo spostamento della finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus.

Riguardo al fitto calendario, anche Gasperini aveva detto la sua: “Tutte queste partite giocate hanno portato la nostra contro la Fiorentina da giocare alla fine. Ci tengo a dire questo: non è colpa nostra. L’Atalanta sta giocando da oltre due mesi, tre partite alla settimana. Noi siamo stati penalizzati da questa situazione, avremmo volentieri giocato prima ma non era possibile. “Il motivo per cui è stata rinviata la partita della Fiorentina è molto grave”. Chiaro riferimento alla sfida contro la Fiorentina chea causa della morte improvvisa di Joe Baroneè stata rinviata a data da destinarsi. Non è stato un codice giallo ma qualcosa di veramente importante. Noi non abbiamo tratto nessun vantaggio, non siamo stati favoriti”. Queste le parole che hanno alimentato la polemica con la Roma. E dunque, arriviamo al saluto tra i due allenatori. Intanto, la Dea vince lo scontro diretto e, almeno sul campo, la partita finisce qui.

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