Christian Di Martino, il poliziotto accoltellato alla stazione di Lambrate, Milano, il 9 maggio scorso, e ricoverato all’ospedale di Niguarda, è sveglio. Il vice ispettore respira autonomamente dopo la rimozione del tubo e risponde correttamente alle poche domande che gli vengono fatte.

Di Martino era stato sottoposto a sette ore di operazione dove erano state necessarie 70 trasfusioni di sangue. Stando alla ricostruzione di quanto accaduto, il suo aggressore, Hasan Hamis, 37 enne marocchino irregolare, aveva prima scagliato delle pietre contro i convogli in stazione, ferendo leggermente anche una donna alla testa e poi aveva accoltellato Di Martino, che non era riuscito a stordirlo con il taser, con una lama da 20 centimetri.

Hamis è in carcere con l’accusa di tentato omicidio dopo che il giudice ha messo in luce “l’allarmante pericolosità” del 37enne che “nel corso della sua lunghissima permanenza” in Italia da irregolare, “senza stabile dimora” e senza una “lecita attività” ha “fornito generalità sempre diverse”. Inoltre, l’aggressore aveva assunto quella sera “sostanze psicotrope“.

Forza Christian” è il messaggio di affetto e vicinanza che gli allievi agenti della Polizia di Stato della scuola di Peschiera del Garda hanno voluto mandare, l’11 maggio scorso, al vice ispettore accoltellato. Il video è stato pubblicato sui profili ufficiali della Polizia di Stato e sta ricevendo migliaia di interazione e di messaggi di affetto da parte di tantissimi cittadini.

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