Una persona è morta a seguito di un incidente avvenuto in un fienile nel comune di Lasa (Bolzano), in val Venosta. Secondo le prime ricostruzioni, la vittima è rimasta schiacciata sotto un macchinario agricolo. L’allarme è scattato poco prima delle 12. Sul posto sono giunti immediatamente i vigili del fuoco, che hanno liberato la vittima già senza vita. Inutili i tentativi di rianimazione effettuati dall’equipaggio dell’elicottero Pelikan 3. Sono intervenuti anche i carabinieri, che indagano sulla dinamica dell’incidente.
Lavoro & Precari
Incidente mortale in Val Venosta, una persona schiacciata sotto un macchinario agricolo
- 12:08 - Ucraina: Onori (Azione), 'sostenendo Kiev sosteniamo democrazia'
Roma, 17 nov. (Adnkronos) - "Sono ormai 1000 giorni che l’Ucraina combatte per la sua sovranità e per la nostra libertà”, “la resistenza ucraina non è solo una battaglia per un popolo, ma per tutti i popoli liberi d’Europa. La barbarie non può prevalere”. Lo scrive sui social la deputata di Azione e segretaria della Commissione Affari Esteri alla Camera, Federica Onori, che questo pomeriggio parteciperà con il leader di Azione a una manifestazione a sostegno dell’Ucraina a Castro Pretorio, a Roma.
- 12:02 - Turismo: Apt Basilicata, si apre il sipario sulla terza edizione di Roots-in
Roma, 17 nov. (Adnkronos) - Anche quest’anno la Basilicata si prepara ad ospitare l’unico evento in Italia interamente dedicato al turismo delle origini rivolto al mondo dei tour operator, agli stakeholder dell’industria della vacanza, ma anche ai cittadini che vogliono conoscere più da vicino questo particolare segmento di viaggio. L’edizione - in programma il 18 e il 19 novembre – cade proprio nell’anno dedicato alle radici italiane nel mondo, e conta tanti tour operator che si sono dati appuntamento a Matera: 155 seller provenienti da ogni regione italiana, 74 buyer provenienti da Sudamerica, Canada, Spagna, Belgio, Australia e Usa, 12 espositori fra enti e aziende, 13 regioni italiane con i loro stand e le loro offerte. Ad organizzare Roots-in, la Borsa internazionale del Turismo delle Origini, sarà Apt Basilicata, Regione Basilicata in collaborazione con Enit e con il patrocinio del Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale.
Durante le due giornate di Roots-in l’Apt ha organizzato anche un press tour a cui partecipano cinque giornalisti di agenzie di stampa e di stampa specializzata nazionale. La Borsa inizierà il 18 novembre, alle 9.30 al Centro Congressi Una Mh Hotel (borgo Venusio) con il forum dedicato al Made in Italy moderato dalla giornalista del Tg1, Valentina Bisti. Dopo i saluti istituzionali di Raffaele Ruberto, Commissario Prefettizio del Comune di Matera, Marcello Pittella, Presidente Commissione Lucani nel Mondo e di Vito Bardi, Presidente della Regione Basilicata si parlerà di Made in Italy e di Italiani nel mondo con Antonio Nicoletti, direttore generale di Apt Basilicata. Interverranno fra gli altri Fabio Borghese, Senior evp Head of International Expansion Arsenale Group, Pietro Caldaroni, Direttore Comunicazione e Relazioni Istituzionali Ita Airways, Rosamaria Derosa, Vicepresidente Cna nazionale, Ivana Jelinic, Amministratore Delegato Enit, Dina Ravera, Presidente Destination Italia, Giacomo Vigna, Dirigente Agroindustria, industrie culturali e creative, industria del turismo – Ministero delle Imprese e del Made in Italy e Luigi Maria Vignali, ministro plenipotenziario, Direttore Generale per gli Italiani all’estero e le politiche migratorie del Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale. Seguirà, alle 12.30, la tavola rotonda sul tema “Il viaggio di ritorno alle proprie origini nelle regioni italiane”. Sandro Pappalardo – Consigliere cdaEnit SpA per la Conferenza Permanente Stato-Regioni coordinerà gli interventi degli assessori delle regioni Basilicata, Abruzzo, Calabria e Puglia.
Una parte molto importante di Roots-in e che contribuisce a rendere unica la formula di questo evento è rappresentata dai Lab, momenti di informazione e formazione sui diversi aspetti del turismo delle origini, da quelli di carattere sociologico a quelli di comunicazione, di gestione e organizzazione. Nel corso dei Lab verrà presentata per la prima volta l’Antologia lucana, una pubblicazione voluta e realizzata da Apt per l’insegnamento della lingua italiana nel mondo. Il volume contiene una selezione di estratti di autori lucani o di autori che hanno avuto rapporti con la Basilicata, box di approfondimento sugli aspetti turistici ed esercizi di italiano. Si tratta di una pubblicazione edita da Edilingue che potrà essere adottata nelle scuole di italiano nel mondo e negli istituti italiani di cultura. Fra i Lab anche la presentazione di un quaderno di marketing prodotto da Apt Basilicata con il quale si racconta nel dettaglio la nuova strategia relativa al Turismo delle Passioni. La terza edizione di Roots-in è organizzata da Regione Basilicata, Apt Basilicata con il Patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, conta come partner tecnico ITa Airways e come media partner Rai Radio 3; AndKronos; Dove Rcs. Media partner trade: Ttg Italia.
- 12:00 - Religione: Fontana, '365 mln cristiani perseguitati nel mondo, serve strategia tutela'
Roma, 17 nov. (Adnkronos) - "Inizia oggi la Settimana Rossa di Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs) per la sensibilizzazione sulle violazioni della libertà religiosa e le persecuzioni ai danni dei cristiani. In base alla World Watch List 2024 di Porte Aperte Onlus si stima che siano 365 milioni quelli perseguitati nel mondo per il loro credo. Un dato enorme che fotografa un quadro gravissimo su cui le istituzioni internazionali sono chiamate a dare risposte. L'ho sottolineato anche nel corso del G7 dei Parlamenti a Verona. È tempo di adottare una strategia per la tutela e la protezione. Un pensiero di vicinanza a chi è bersaglio di violenze per la propria scelta di fede". Così il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana
- 11:52 - Carceri: Fratoianni, 'da Delmastro parole orribili'
Roma, 17 nov. (Adnkronos) - "Le 'parole' del sottosegretario Delmastro sono orribili, sono parole orribili, non è altro che il piacere della tortura". Così Nicola Fratoianni sui social.
- 11:46 - Qualità della vita, Milano in vetta alla classifica e Caltanissetta ultima
Milano, 17 nov. (Adnkronos) - Milano conquista nuovamente il podio classificandosi al primo posto, seguita da Bolzano e Monza e della Brianza, nella nuova edizione dell’Indagine annuale sulla qualità della vita 2024 realizzata da ItaliaOggi e Ital Communications, in collaborazione con l'Università Sapienza di Roma, giunta alla 26esima edizione. Servizi, soglia di reddito, infrastrutture, vitalità del tessuto produttivo, questi i principali elementi di qualità che devono contraddistinguere un centro urbano di grandi dimensioni. In fondo alla classifica Caltanissetta (107esima), insieme a Reggio Calabria (106esima, ha perso 11 posizioni dal 2023) e Agrigento (105esima, caduta di un posto rispetto all’anno precedente).
Lo studio mette in evidenza le città italiane che offrono le migliori condizioni di benessere ai propri abitanti e si articola in nove dimensioni d’analisi: affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, turismo, reddito e ricchezza. Bologna e Trento completano il gruppo delle migliori città del 2024, collocandosi rispettivamente al quarto e quinto posto, e si distinguono per la loro capacità di coniugare sviluppo economico, sostenibilità ambientale e alti livelli di sicurezza e benessere. Guardando ai grandi scossoni della classifica, da segnalare in negativo Savona (-20, dal 43esimo al 63esimo posto) e in positivo Ferrara (+21, dal 48esimo al 27esimo posto).
Quest’anno si conferma la crescita delle metropoli: province e città metropolitane, soprattutto del Centro-Nord, continuano a mostrare una maggiore capacità di ripresa dagli shock rispetto alle altre aree del Paese. Di riflesso, si fa più netta la separazione tra le regioni del Nord e il Mezzogiorno e Isole, dove crescono aree di disagio sociale e personale. Per quanto riguarda Caltanissetta, ci sono vulnerabilità in molti aspetti della qualità della vita, comuni alle province del Mezzogiorno, ma, allo stesso tempo, ci sono anche buoni risultati: la provincia si classifica tra le prime posizioni nella dimensione del 'Sistema salute', a metà classifica nella dimensione relativa a 'Reati e sicurezza' e nelle posizioni di coda nelle restanti 7 dimensioni.
La dimensione 'Affari e Lavoro' comprende 8 indicatori, che riportano informazioni sul mercato del lavoro (tasso di occupazione e disoccupazione distinti per sesso), sulla nati-mortalità aziendale, sull’importo dei protesti per abitante e sulla incidenza di startup e Pmi innovative. Bolzano e Bologna si piazzano, come nelle due passate edizioni, rispettivamente al primo e al secondo posto, a seguire Verona, Trieste e Padova. A chiudere la classifica Napoli.
La dimensione 'Ambiente' è articolata in due sottodimensioni: una negativamente associata alla qualità della vita che comprende indicatori di impatto ambientale; la seconda positiva, in cui figurano anche variabili il cui andamento può essere messo in relazione con le azioni degli amministratori locali. Monza e della Brianza apre la classifica della qualità ambientale, seguita da Padova, Reggio Emilia e Mantova. In coda Catania.
L’analisi dei risultati rilevati in questa e nelle passate edizioni denota una sostanziale stabilità del quadro relativo alla sicurezza. Enna è al primo posto nella dimensione relativa a reati e sicurezza, scalando 9 posizioni rispetto all’anno precedente. Seguono, nell’ordine, Frosinone, Benevento e Campobasso. Chiude Rimini. La dimensione 'Sicurezza sociale' ha subito alcune variazioni nell’impianto complessivo lo scorso anno. È stato eliminato il dato sui Neet, ovvero la percentuale di persone in età compresa tra 15 e 29 anni che non lavorano, non studiano e non aderiscono a programmi di formazione, in quanto non più prodotto dall'Istat. L'indicatore è sostituito dal tasso di inattività registrato tra i 25 e i 34 anni. La provincia che quest’anno apre la classifica è Rovigo, seguita da Cremona, Bolzano, Cuneo e Milano. La provincia in coda è Taranto.
La dimensione 'Istruzione e formazione' fornisce una valutazione circa la dotazione di capitale umano e comprende 6 indicatori, tutti positivamente associati alla qualità della vita, tratti dal Bes (Benessere equo e sostenibile) curato dall'Istat: tasso di partecipazione alla scuola dell’infanzia, percentuale di persone di età compresa tra 25 e 64 anni in possesso almeno di un diploma di istruzione secondaria superiore, percentuale di persone di età compresa tra 25 e 39 anni in possesso di laurea o altri titoli c.d. terziari, percentuale di persone di età compresa tra 25 e 64 anni coinvolte in attività di formazione permanente e la percentuale di studenti in possesso di adeguate competenze numeriche e alfabetiche. Apre la classifica Bologna, confermando il piazzamento dello scorso anno. A seguire altre due province del Nord-Est, Trento e Trieste, e Milano in rappresentanza del Nord-Ovest. La provincia in ultima posizione è Crotone.
La struttura della dimensione di analisi 'Popolazione' è stata modificata nel 2022, con l'eliminazione della densità demografica; la sostituzione del numero medio di componenti del nucleo familiare con il numero medio di figli per donna; l'inserimento di 5 nuovi indicatori, di cui 3 nella dimensione negativa (l'indice di dipendenza strutturale, l'indice di dipendenza degli anziani e l'indice di vecchiaia) e 2 nella dimensione positiva (la speranza di vita alla nascita e la speranza di vita a 65 anni). L'inserimento dei nuovi indicatori ha un effetto profondo sulla composizione del gruppo di testa, da cui escono tutte le province dell'Italia meridionale e insulare che occupavano fino a due anni fa posizioni di vertice. Bolzano si conferma al primo posto, risultato che si ripete da dieci anni a questa parte. A seguire si classificano nel gruppo di testa Trento, Monza e della Brianza, Milano e Brescia. Chiude la classifica Sud Sardegna.
Isernia apre la classifica della dimensione relativa al 'Sistema salute', confermando il piazzamento già conseguito lo scorso anno, così come Terni, seconda classificata. A seguire Ancona, Pavia e Genova che a loro volta confermano gli eccellenti piazzamenti conseguiti nelle passate edizioni dell'indagine. I servizi sanitari si concentrano prevalentemente nelle città metropolitane e in poli di eccellenza nella ricerca medica (Pisa e Siena), ma esistono anche altri fattori. Chiude la classifica Vibo Valentia. A partire da quest’anno la dimensione 'Turismo' comprende anche intrattenimento e cultura. Apre la classifica Bolzano, seguita da Rimini, Trieste, Roma e Verona. In ultima posizione Enna. Quanto a reddito e ricchezza, Milano conferma il primo posto già ottenuto nelle ultime quattro edizioni. A seguire Bologna, Modena, Biella e Parma. Chiude la classifica, come nelle cinque passate edizioni, la provincia di Crotone.
"Lo studio di Italia Oggi e Ital Communications si articola in 93 indicatori di base che raggruppano elementi come il lavoro, gli affari, la sicurezza, l’ambiente e la giustizia -spiega Marino Longoni, condirettore di ItaliaOggi-. Dalla ricerca di quest’anno emerge principalmente il divario tra Centro-Nord e Sud Italia, dove si evidenziano ampie sacche di disagio sociale, e vediamo inoltre la conferma di un elemento già presente negli anni passati, ovvero la crescita delle città metropolitane".
PerAttilio Lombardi, Founder di Ital Communications , "l'indagine condotta da ItaliaOggi e Ital Communications, coordinata dall’Università Sapienza di Roma, rappresenta un passo significativo nell'evoluzione del concetto di qualità della vita, integrando nuovi parametri che rispecchiano le esigenze e le aspirazioni delle comunità moderne. Come comunicatori, abbiamo la responsabilità di costruire ponti di dialogo e offrire all'opinione pubblica, ai mass media e alle istituzioni una visione chiara e accurata delle città in cui viviamo. Il nostro ruolo è quello di stimolare e facilitare un confronto informato, basato su dati verificati e contestualizzati, ispirando azioni concrete affinché le comunità possano partecipare attivamente ai processi decisionali che le riguardano. Solo attraverso una comunicazione trasparente e responsabile possiamo contribuire a costruire città in cui il benessere collettivo sia al centro delle politiche di sviluppo".
Spiega il responsabile dell’elaborazione dei dati Alessandro Polli, docente di Statistica economica nel dipartimento di Scienze sociali ed economiche dell’Università La Sapienza di Roma: "E' un lavoro complicato, perché deve mettere assieme dati che sviluppiamo in maniera ponderata, connettendo un numero rilevante di indicatori. È un metodo che, alla prova dei fatti, funziona. Lo legittimano i commenti di chi rappresenta le stesse realtà promosse o bocciate per Qualità della Vita che, al netto della maggiore o minore soddisfazione legata alla posizione raggiunta, storicamente si riconoscono nelle classifiche finali della graduatoria".
- 11:30 - Sicurezza stradale: Salvini, 'determinati a rendere strade più sicure'
Roma, 17 nov. (Adnkronos) - "La giornata mondiale del ricordo delle vittime della strada anticipa di pochi giorni l'approvazione del nuovo Codice, che ho voluto fortemente dopo decenni di attesa e dopo troppe tragedie, che troppo spesso coinvolgono ragazze e ragazzi". Lo scrive su Facebook il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini.
"Siamo determinati a rendere le nostre strade più sicure, riducendo gli incidenti che spesso sono figli di distrazione o imprudenza. Nell'ultimo anno abbiamo ascoltato anche associazioni, enti locali, produttori automobilistici, esperti. Salvare vite è una missione che deve coinvolge tutti, ogni giorno, oltre ogni schieramento politico. Chi non c'è più va omaggiato anche e soprattutto con i fatti".
- 11:27 - Sicurezza stradale: La Russa, 'intensificare sforzi per ridurre numero vittime'
Roma, 17 nov. (Adnkronos) - "In occasione della Giornata Mondiale in ricordo delle vittime della strada, desidero esprimere la mia profonda vicinanza alle tante famiglie che portano nel cuore il dolore di una perdita così tragica". Così il presidente del Senato, Ignazio la Russa, su Fb.
"Nonostante il 2023 abbia registrato una diminuzione dei decessi rispetto all’anno precedente, l’impegno di tutti non può fermarsi. È indispensabile intensificare gli sforzi per ridurre ulteriormente il numero, ancora drammaticamente elevato. Questo obiettivo richiede un’azione sinergica di tutte le parti coinvolte ed è essenziale che le Istituzioni mettano in campo ogni iniziativa possibile per affrontare questa sfida con efficacia".