Roberto Mantovani, in arte ‘Red Sox‘, il tassista bolognese che pubblica sui social i propri guadagni giornalieri e denuncia i colleghi che non vogliono essere pagati con le carte di credito, è stato espulso dalla cooperativa Cotabo “a seguito di un procedimento disciplinare”. La decisione arriva dopo mesi di frizioni, che a dicembre 2023 avevano visto Cotabo sospendere per sette giorni dal servizio di radiotaxi Mantovani per “reiterate condotte di diffusione di notizie non corrispondenti al vero, volte a ledere in modo esplicito la reputazione della cooperativa, dei suoi amministratori e degli altri soci”, scrive la coop in una nota. A questo si aggiunge, da parte dello stesso Red Sox, una campagna mediatica mirata secondo Cotabo a “denigrare apertamente la cooperativa”.
Lui, su X, commenta: “Senza parole… [per ora] C’è tutto il tempo per trovarle, nelle sedi opportune, insieme a tutta la vicenda degli incassi trasparenti che ha fatto infuriare così tanto i colleghi. Ora nelle loro chat segrete saranno passati dagli insulti ai festeggiamenti“. In passato si era ritrovato con le gomme del taxi a terra e si era visto recapitare lettere di minacce. Poi era stato escluso dal corso di aggiornamento per i tassisti volontari che hanno un defibrillatore a bordo. Nel 2021, lo scrittore Carlo Lucarelli lo aveva inserito nel suo thriller Lèon.
Per il cda di Cotabo “alla luce della profonda e insanabile contrarietà ai principi base del sodalizio associativo, dimostrata innanzitutto dall’intenzione del socio di ottenere vantaggi personali a scapito degli interessi collettivi della cooperativa, dalla reiterazione delle condotte nel tempo e della recidiva specifica, che denota una totale assenza di consapevolezza e perdurante mancanza di volontà di rispettare le normative regolatrici della cooperativa, si è ritenuto di non poter applicare una sanzione diversa dall’esclusione”.