“Un atto vigliacco e ignobile“. Sono queste le parole di Bianca Berlinguer che, in un post sul suo profilo Instagram, denuncia gli atti vandalici sulla tomba di suo padre, Enrico Berlinguer, nel cimitero Flaminio di Roma. “È la seconda volta nell’ultimo mese – prosegue la giornalista di È sempre Cartabianca -. Nei quarant’anni dalla morte di papà, la sua tomba è sempre stata piena di fiori portati da tante persone che si sono fermate per un pensiero e un omaggio. E questo è sempre stato per noi figli un grande conforto”. Un atto vandalico, accompagnato dalle foto postate dalla stessa figlia dello storico leader del Partito Comunista Italiano, fatto di “vasi distrutti, fiori buttati e aiuole calpestate“.
Il presidente nazionale dell’Anpi sottolinea di essere “disgustato e offeso dall’oltraggio, per di più ripetuto” alla tomba di Enrico Berlinguer. “Anche questo – aggiunge Gianfranco Pagliarulo – è un segno dei tempi bui che stiamo attraversando. Enrico ha rappresentato per più di una generazione un’icona dell’antifascismo e un simbolo della possibilità di un’Italia migliore, più libera e più uguale. Lo sfregio alla sua memoria ci rafforza ancora di più nella battaglia contro ogni deriva autoritaria”. Pagliarulo esprime così la solidarietà sue e di tutta l’Anpi ai familiari di Berlinguer.