Tutti contro Fabio Rovazzi: non è piaciuta la “trovata di marketing” del cantante per annunciare il nuovo singolo in uscita con Il Pagante. Durante una diretta Instagram, Rovazzi ha simulato il furto del cellulare, per poi spiegare che in realtà era stato tutto programmato.
“Ho pensato ad un’idea divertente di marketing per lanciare in maniera inusuale l’uscita del mio brano con Il Pagante, senza preventivare che questo potesse creare un cortocircuito mediatico così ampio”, ha provato a giustificarsi Rovazzi. Ma questa mossa non è “andata giù” a molti esponenti politici che hanno criticato il cantante: “Ma che bella trovata Rovazzi! Anche noi milanesi potremmo avere un’idea divertente di marketing nel farti causa per danni di immagine e simulazione di reato“, ha commentato su X l’assessore alla Casa Pierfrancesco Maran, che a poi concluso dicendo: “Troppi VIP ultimamente si stanno facendo pubblicità simulando reati qua”.
Perfino Beppe Sala si è accodato a quanto detto da Maran, criticando l’operato di Rovazzi: “È un comportamento arrogante per il fatto in sé, ma anche per rivendicare la cosa. Al di là di Rovazzi, credo che dobbiamo veramente fare una riflessione su che tipo di società vogliamo. Se noi vogliamo una società in cui chi ha un minimo di visibilità può permettersi di non rispettare le regole, e gli altri poveri diavoli invece sì, non è quella che voglio io e quella in cui vorrei vivere”.
Il sindaco di Milano ha poi aggiunto: “Non vanno sottovalutate queste cose perché oggettivamente vedo che c’è un degrado nel comportamento e nel senso civico che, indubbiamente, è un rischio per la nostra comunità. Qual è l’esempio che diamo ai nostri figli? Fai il furbo, mettiti in evidenza e sarai premiato con fama e soldi? È un esempio tristissimo. Mi auguro che Rovazzi ci ripensi perché fare il figo davanti a una cosa del genere è una cosa che non funziona”.
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