Il collasso di un mega cartellone pubblicitario ha causato una strage: 12 morti e 60 feriti. La polizia: “Localizzati ma non possiamo rimuoverli”
Le condizione climatiche avverse hanno creato disastri in tutta la città di Mumbai
Le violenti tempeste e i forti venti che hanno colpito Mumbai, capitale finanziare dell‘India, sono stati fatali. I disastri temporali hanno causato il collasso di un mega cartellone pubblicitario che ha causato 12 morti e 60 feriti. Le autorità locali hanno affermato che il crollo è avvenuto in una stazione di servizio situata nella parte orientale della città.
L’ispettore della National Disaster Response Force (NDRF), Gaurav Chauhan, ha dichiarato: “8 corpi sono stati ritrovati senza vita, gli altri 4 si trovano ancora sotto le macerie. Li abbiamo localizzati ma non possiamo rimuoverli a causa della presenza di pompe di benzina, che sono altamente infiammabili. La situazione può essere pericolosa”. Secondo le forze di polizia di Mumbai, il cartellone misurava 70×50 metri.
Questi forti venti e disastrose tempeste hanno sradicato alberi e causato la chiusura della linea ferroviaria e brevi interruzioni di corrente in alcune parti della metropoli. Anche i voli, secondo i media indiani, hanno subito variazioni a causa del meteo: oltre 15 aerei sono stati dirottati.
Devendra Fadnavis, viceministro dello Stato del Maharashtra, ha dichiarato che i feriti sono in cura presso l’ospedale di Rajawadi: “È stata ordinata un’inchiesta urgente sull’incidente”.