Eco mobilità

Opel Frontera, mobilità elettrica democratica. L’ad Huettl: “E’ forte e flessibile, piacerà” – FOTO

Il Suv che democratizza la mobilità elettrica arriva dalla Slovacchia e lo produce Opel. La casa del Fulmine ha esibito a Istanbul il nuovo Frontera, un modello estremamente compatto per ciò che offre. Ossia anche i 7 posti. Lungo 4,38 metri e con un passo di 2,67, l’inedito Suv è di una decina di centimetri più corto della Grandland e di una ventina più lungo rispetto alla Mokka.

I prezzi anticipati in Turchia sono quelli consigliati per la Germania, dove nel 2024 Opel sta guadagnando quote con una progressione superiore al 22%, cinque volte quella media (4,2%): la declinazione elettrica sarà proposta a partire da 29.000 euro, mentre quella ibrida a 48V e 100 Cv da 24.000 (è prevista anche quella da 136 che monta lo stesso milledue turbo benzina).

A proposito della versione Hybrid, Opel chiarisce che l’unità endotermica sovralimentata lavora in combinazione con un motore elettrico da 21 kW (28 Cv) e un cambio elettrificato a doppia frizione a sei rapporti assicurando “consumo di carburante e emissioni di CO2 significativamente inferiori rispetto a un modello ad alimentazione convenzionale”.

Circa equipaggiamenti e listino italiano non ci sono indiscrezioni, ma il costo non può discostarsi troppo e, in ogni caso, dipenderà anche dagli incentivi che dovrebbero entrare in vigore entro la fine del mese, verosimilmente prima delle elezioni europee.

All’interno dell’abitacolo spiccano il volante di nuova concezione, due schermi da 10” oltre che una stazione per smartphone e, a richiesta, anche i brevettati sedili Intelli-Seats con una fessura al centro che allevia la pressione sul coccige.

“Quest’anno festeggiamo i 125 anni di produzione automobilistica di Opel”, ha ricordato Florian Huettl, il numero uno della casa del Fulmine che è anche il solo marchio tedesco del gruppo Stellantis. Dalla fine del XIX secolo a oggi, “siamo andati sempre avanti, offrendo ai clienti una mobilità innovativa, pratica e, soprattutto, accessibile”, ha insistito il manager. “Il nuovo Opel Frontera è particolarmente forte: il nostro nuovo Suv altamente flessibile, spazioso ed elettrificato conquisterà nuovi clienti”, ha garantito nel presentarlo assieme a Mark Adams, responsabile del Design, e a Tobias A. Gubitz, capo del Product & Pricing.

Il Suv esordirà a 5 posti con il nuovo logo Blitz al centro del frontale Opel Vizor dopo l’estate con le prime consegne previste entro l’anno, quando arriveranno anche le prime declinazioni a tre file di sedili. Il nuovo Frontera può essere la sola auto di famiglia, almeno per quanto riguarda la versatilità: oltre ai 7 posti c’è anche un vano bagaglio la cui capacità è compresa fra i 450 e i 1.600 litri. Può addirittura diventare l’auto per il tempo libero se chi la compra opta per due accessori: le barre al tetto e la tenda con scaletta progettata per venire montata sopra il Suv.

La declinazione elettrica ha una vocazione più urbana con eventuali escursioni “fuori porta”: l’autonomia dichiarata supera i 300 km con la batteria standard e può arrivare a circa 400 come “long range”. Due gli allestimenti proposti: Frontera (“ampiamente equipaggiata”, informa Opel) e Frontera GS, tra l’altro con schermo a sfioramento a colori da 10” per infotainment, navigazione e telecamera posteriore.