L’infiammazione all’anca destra costringe Jannik Sinner a porsi la domanda più difficile: vale la pena rischiare e giocare il Roland Garros oppure è meglio essere prudenti a rinunciare allo Slam sulla terra rossa di Parigi? L’infortunio che ha frenato sul più bello la stagione del numero 2 al mondo impone di valutare attentamente tutte le prossime mosse per evitare complicazioni e compromettere il futuro. A 23 anni ancora da compiere, Sinner non ha nessuna intenzione di curarsi male: il rischio è che l’infiammazione possa diventare cronica e diventare un problema per tutta la carriera. Sul piatto della bilancio però pesa anche la voglia di scendere in campo.

Quindi, a che punto è la riabilitazione di Sinner? Il campione azzurro si trova al J|Medical di Torino. In questi giorni ha svolto esercizi in acqua e palestra, lavorando con il fisioterapista Naldi e il preparatore atletico Ferrara. La decisione definitiva sul Roland Garros arriverà a metà settimana, dopo ulteriori test. Secondo la Gazzetta dello Sport, però, il verdetto pare già indirizzato: ad oggi “è più probabile che il numero 1 italiano possa decidere di non giocare” il Roland Garros. I motivi principali sono due. Il primo è appunto la prudenza, consigliata soprattutto dal team medico che sta seguendo Sinner. La forte infiammazione sarebbe di natura traumatica, quindi curabile con una terapia conservativa. Ma per evitare che diventi cronica serve grande cautela. La seconda motivazione è anche sportiva: Sinner non può presentarsi a Parigi senza i giorni sufficienti di allenamento per preparare uno Slam, quindi potenzialmente due settimane di match da tre set su cinque. Rischierebbe di fare figuracce o peggio, procurarsi altri infortuni.

Paradossalmente, anche i suoi due principali rivali si trovano in condizioni simili. Novak Djokovic deve ritrovarsi dopo l’ennesima sconfitta a sorpresa, questa volta a Roma. Carlos Alcaraz, è alle prese con un infortunio all’avambraccio destro che gli ha fatto saltare diversi tornei sulla terra battuta. Dopo 12 giorni di riposo e fisioterapia, Alcaraz ha ripreso a tirare qualche palla sui social, mostrando grande cautela e utilizzando una fascia compressiva. Il suo obiettivo è recuperare in tempo per il Roland Garros. Le condizioni di Djokovic e Alcaraz però non influenzeranno di certo la decisione di Sinner. Se dovesse saltare lo Slam sulla terra rossa, l’azzurro potrebbe tornare a giocare ad Halle, il torneo sull’erba di preparazione a Wimbledon che inizia il 17 giugno. Anche rimanendo fermo per un altro mese, Sinner potrebbe diventare numero 1 al mondo, se Djokovic non dovesse arrivare in finale al Roland Garros.

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