La vasca di Milano ha retto per dieci ore, ma alla fine, intorno alle 17:30, il fiume Seveso è esondato nel quartiere Niguarda. La pioggia incessante, iniziata martedì sera, allaga il capoluogo lombardo e il suo hinterland e mette in ginocchio la viabilità. Oltre al traffico, ci sono i pericoli per i cittadini: in via Rainer Maria Rilke i sommozzatori hanno tratto in salvo una disabile che è stata trasportata in ospedale. Esondato anche il Lambro, a Milano come a Monza, dove giovedì resteranno chiusi gli istituti scolastici vicini al corso d’acqua. Gli allagamenti hanno costretto anche a modifiche nel percorso di alcune linee di tram e bus. Sono oltre duecento gli interventi svolti dai Vigili del fuoco, più della metà nel milanese e decine nella provincia di Monza e della Brianza: si tratta prevalentemente di soccorsi a persone in difficoltà e prosciugamenti. Numerose anche le attività dei Carabinieri, in particolare salvataggi a persone rimaste bloccate dalle piene dei fiumi e servizi anti-sciacallaggio nelle zone più colpite dalle esondazioni.

Piena la vasca del Seveso – Mercoledì mattina, intorno alle 6:30, è entrata in funzione la vasca di laminazione contro le esondazioni del fiume Seveso, a protezione dei quartieri di Niguarda, Pratocentanaro e Isola. Intorno alle 16 però la vasca si è riempita. Il centro operativo comunale della Protezione civile era attivo da martedì per monitorare il livello dei fiumi e coordinare gli interventi in città, dove le squadre di Protezione civile e MM, anche con le idrovore, hanno sorvegliato la vasca e i sottopassi. Il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia ha confermato anche per mercoledì l’avviso di criticità arancione (moderata) per rischio idrogeologico e rischio idraulico.

“Esondazione Seveso sempre più vicina” “La vasca è ormai quasi piena”, aveva dichiarato sui social prima delle 17 l’assessore alla Sicurezza e Protezione civile del Comune di Milano, Marco Granelli. Granelli ha accusato la Regione a guida centrodestra, ricordando “che servono tutte le vasche e subito. Bisogna fare in fretta. La vasca di Senago non è ancora pronta, seppure i lavori fossero incominciati prima di quelli di Milano, poi Lentate e Paderno”, ha detto, preannunciando l’esondazione nel quartiere Niguarda. Il Lambro, invece, “ha provocato il rigurgito dei tombini a Ponte Lambro allargando il quartiere e le case popolari. Ora l’acqua è stata tolta dalle strade, ma ora bisogna liberare le cantine e i box e soprattutto i locali contatori, per poter ridare corrente. Protezione civile e MM casa sta dando assistenza alla popolazione”, ha informato. A rispondergli è l’omologo di Regione Lombardia Gianluca Comazzi (video): “Al Comune di Milano e in particolare all’assessore competente diciamo di avere più attenzione verso la manutenzione ordinaria, in particolare a quella della rete idraulica e delle acque di pioggia che stanno allagando sottopassi, strade e diverse zone della città”.

Allegamenti e disagi – L’esondazione del Seveso ha causato nei quartieri di Niguarda – dov’è stato chiuso al traffico viale Ca’ Granda – Bicocca e Isola. Sono state deviate o limitate diverse linee dei mezzi pubblici. “Sono monitorati anche i sottopassi e diverse zone della città che con le intense piogge subiscono possibili allagamenti momentanei”, ha informato l’assessore Granelli. Allagato anche il cavalcavia Pompeo Leoni, nella zona sud della città. Sul posto gli agenti della polizia locale. Intervenuti anche i vigili del fuoco per mettere in sicurezza due persone che erano a bordo di un auto. A causa dell’allagamento di alcuni scambi, invece, il tram 9 è sostituito da bus fra la Stazione Centrale e via Vittorio Veneto mentre è stato risolto il problema sulla linea 2 dove, sempre per scambi allagati, la circolazione era interrotta nel lungo tratto fra piazza 6 Febbraio, nella zona di Citylife, e Duomo. Un percorso limitato invece hanno i bus 45, 66 e 88 a causa dell’allagamento di via Vittorini, alla periferia Est della città. Mentre sono rallentati i tram 19 e 33 dopo che la circolazione era stata interrotta per la caduta di un ramo sulla linea aerea.

Il Lambro esonda anche a Monza Il parco di Monza è stato chiuso per l’esondazione del Lambro in più tratti. Tutti gli accessi sono interdetti tranne viale Cavriga, rimasto aperto solo al traffico veicolare. Lo ha reso noto il Comune. La Protezione civile, intanto, sta posizionando le barriere previste dal Piano di emergenza comunale nel centro città. Sono state chiusi asili e scuole nel centro città, dopo aver trasferito bambini e alunni in Comune o in altre strutture. I piccoli dell’asilo nido “Centro” sono stati accompagnati in Municipio in Piazza Trento e Trieste, i bimbi della scuola dell’infanzia Umberto presso l’Arengario, gli alunni della scuola primaria De Amicis sono stati traferiti al liceo Zucchi in Piazza Trento e Trieste. Chiuse anche le scuole medie Bellani e Confalonieri, così come il Centro sportivo cittadino NEI. I vigili del fuoco hanno proceduto anche all’evacuazione della scuola d’infanzia “Suor Rufina” a Masate, comune nel Milanese, al confine con la provincia di Bergamo, nella zona della Martesana, a seguito dell’innalzamento delle acque. Circa una trentina i bambini fatti evacuare, in parte portati a mano dai vigili del fuoco e in parte con auto pompa. Tutti i bambini stanno bene. I pompieri hanno salvato anche un uomo dalle acque del fiume Lambro bloccato in una baracca. Le operazioni sono state effettuate dalla squadra Soccorso alpino fluviale. L’uomo è in buone condizioni.

Chiusa l’A4 in direzione Milano L’autostrada A4 è stata chiusa intorno alle 19 fra i caselli di Castegnato e Cavenago in direzione di Milano: il tratto è stata riaperto in tarda serata. Per gli allagamenti è stata chiusa anche l’uscita di Monza. Sulla A1 si sono registrati sei chilometri di coda a causa della chiusura dell’uscita di Fiorenzuola per allagamenti.

Chiusa temporaneamente statale aeroporto Malpensa Sempre a causa del rischio esondazione di un torrente per le piogge insistenti che stanno interessando Piemonte e Lombardia, la statale dell’aeroporto di Malpensa è temporaneamente chiusa al traffico tra Varallo Pombia, nel territorio piemontese, e Somma Lombardo, in quello lombardo. Sono in corso i monitoraggi del livello delle acque e la rimozione dei detriti lungo il corso del torrente. Il personale Anas, i Vigili del Fuoco e le Forze dell’Ordine sono sul posto per la gestione dell’emergenza e per riaprire al traffico la statale non appena ripristinate le condizioni di piena sicurezza per l’utenza in transito.

Circolazione dei treni sospesa tra Milano e Lecco Le forti piogge hanno imposto anche la sospensione della circolazione dei treni sulla linea Milano-Molteno-Lecco fra Costa Masnaga, in provincia di Lecco, e Besana in Brianza. A Milano dalla mattina è invece sospesa la circolazione fra Pioltello e la stazione di Porta Vittoria per l’allagamento dei binari. La strada statale 36racc ‘Raccordo Lecco-Valsassina’ è provvisoriamente chiusa da Ballabio in direzione sud/Lecco per consentire gli interventi di ripristino in seguito al maltempo che ha interessato la zona. Il completamento delle attività, riferisce Anas in una nota, che proseguiranno durante la notte, è previsto entro le 5 di domani mattina, giovedì 16 maggio. Il traffico proveniente dalla Valsassina in direzione Lecco sarà deviato sulla parallela strada provinciale 62.

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