Musica

Piano City, il festival musicale tra musei e giardini che fa suonare tutta Milano. Ecco il programma e gli artisti

Apre "Ruychi Sakamoto/Opus", film-testamento per il musicista e attore giapponese morto di cancro lo scorso anno

di F. Q.
Piano City, il festival musicale tra musei e giardini che fa suonare tutta Milano. Ecco il programma e gli artisti

Piano City Milano apre venerdì 17 maggio con “Ruychi Sakamoto/Opus”, un film-testamento per il musicista e attore giapponese morto di cancro lo scorso anno. Diretto da Neo Sora, la pellicola celebra il lavoro del leggendario compositore. Curati da Sakamoto stesso e presentati nell’ordine da lui deciso, i venti pezzi eseguiti nel film narrano la sua vita in musica senza ricorrere alle parole. Girato in uno spazio intimo con i suoi collaboratori più fidati, Sakamoto ha messo a nudo la sua anima attraverso la musica, sapendo che sarebbe stata forse la sua ultima occasione di presentare la sua arte, e grazie a questo film-concerto ci permette di riscoprirlo e di continuare ad apprezzarlo come talento unico al mondo.

Sabato 18 maggio i concerti aprono alle 20:00 con Costanza Principe e musiche di Wieck, Schumann e Beethoven, seguita alle 21:00 da Moritz Fasbender con la sua musica che va oltre il convenzionale con l’uso dell’elettronica. Alle 22:00 Omar Sosa e Marialy Pacheco in un dialogo musicale con due pianoforti, e alle 23:00 torna sul palco Costanza Principe insieme a Federico Nicoletta con Rhapsody in blue di Gershwin, per celebrarne il centenario. A mezzanotte sale sul palco Mezerg per una sessione elettronica tutta da ballare.

Domenica 19 maggio alle 20:00 Marco Mezquida mescola jazz d’avanguardia e tecniche estese con canzoni folk. Alle 21:00 si esibisce Jamie Saft, pianista e producer newyorkese. La chiusura del festival è alle 22:00 con il grande Rick Wakeman, noto esponente del progressive rock degli anni settanta.

Il centro vitale del festival è il parco della GAM – Galleria D’Arte Moderna Milano, che ospiterà artisti di fama nazionale e internazionale per tutto il festival. Nel corso delle giornate di sabato 18 e domenica 19 maggio, il parco ospita concerti in due postazioni: Piano Laghetto e Piano Giardino.

Nella prima postazione i concerti iniziano sabato 18 alle 10:30 con il pianista ucraino Nik Sheva e la sua esibizione per la pace. Alle 12:10 Michele Fedrigotti tra classica e musiche originali. Segue l’eccezionale anteprima del progetto dedicato a Brahms in collaborazione con l’Accademia Pianistica della Fondazione Accademia Internazionale di Imola Incontri con il Maestro, con Gabriele Laura e Guido Orso Coppin. I primi concerti di domenica 19 vedono protagonisti i vincitori del Premio Venezia: alle 10:30 il quarto classificato Daniele Giuseppe Marco, seguito dal secondo classificato Jakob Aumiller alle 12:10 e, successivamente, dal primo classificato Giacomo Menegardi alle 14:50. Alle 16:30 Takahiro Yoshikawa, noto per la sua attività concertistica sia in Italia sia in Giappone.

Invece a Piano Giardino sabato 18 alle 11:20 Valentina Messa esegue “Schumann – la traccia della parola”. Alle 13:00 è il turno del quinto Premio Venezia 2023 Antonio Tommaso Nastasi, seguito da Wataru Mashimo, per la continuazione del progetto Brahms. Domenica 19 alle 11:20 il terzo Premio Venezia Fulvio Nicolosi seguito alle 13:00 da Mayaka Nagakawa. Alle 15.40 tornano le storie jazz di Gaetano Liguori e alle 17:20 le musiche originali del pianista giapponese Hideyuki Hashimoto.

Domenica 19 all’alba, alle 5:00, al Teatro Continuo di Alberto Burri del Parco Sempione Ji Liu sveglierà la città di Milano su musiche classiche e contemporanee. Stimato a livello internazionale, il pianista e compositore accompagnerà il risveglio con le note di Philip Glass, Schubert e con la prima esecuzione di un suo nuovo brano.

Nell’elegante ambiente del Volvo Studio Milano, spazio di ispirazione scandinava, quattro appuntamenti tra tradizione e innovazione. Venerdì 17 maggio alle 19:00 Nicola Piovani con una Piano Lesson sul ruolo del pianoforte nella musica da film, mentre sabato 18 maggio alle 15:00 il concerto di Vince Pope, autore delle colonne sonore della pluripremiata serie inglese Black Mirror. Doppio appuntamento domenica 19 maggio: alle 15:00 Marlene Wakana Tanaka con un programma dedicato a Mozart, Chopin e Schumann e alle 19:00 Alan Clark con una Piano Lesson con protagonista il suo ultimo album Backstory.

Al Garden Senato Milano, in orario brunch e aperitivo, quattro concerti sia sabato 18 che domenica 19 maggio: apre Elena Lasala con un programma di musica latino-americana per pianoforte, segue il concerto di Frida Bollani Magoni. Il giorno seguente alle 12:00 il Duo Ondine con un programma incentrato sui balletti russi, mentre al tramonto arriva Alberto Bof, noto a livello internazionale per aver arrangiato il brano multiplatino Shallow di Lady Gaga e Bradley Cooper, colonna sonora del film “A Star Is Born”.

All’Ippodromo, sabato 18 maggio alle 18:30 sotto il Cavallo di Leonardo la musica dei Beatles con Fabrizio Grecchi, mentre domenica doppio appuntamento musicale con i concerti di Lorenzo Tosarelli alle 11:00 alla Palazzina del Peso e con Giulia Mazzoni alle 15:30 alla Tribuna Principale.

Nel magnifico cortile della Pinacoteca di Brera, domenica 19 alle 21:00 si terrà il concerto a due pianoforti con Danilo Rea e Dado Moroni, uno spettacolo inedito con improvvisazioni su brani classici, standard jazz e qualche pezzo pop rivisitato. La serata in Pinacoteca è preceduta da altri quattro concerti a due pianoforti: alle 16:00 il Duo Tolomelli-Castellani, alle 17:00 Ginevra Costantini Negri, Virginia Benini, Angelica Roblin e Giulio Corrado presentano Pianista: sostantivo femminile, alle 18:30 in programma il Duo Puiu e alle 19:30 Piani diversi con Ricciarda Belgiojoso ed Enrico Intra, con un dialogo tra classica e jazz.

L’acclamato pianista Pierre-Laurent Aimard, per la prima volta a Piano City Milano, porta il Catalogue d’Oiseaux di Olivier Messiaen con un ciclo di quattro appuntamenti che si apre sabato 18 alle 12:00 con una sua Piano Lesson nel Ridotto dei Palchi del Teatro alla Scala e prosegue domenica 19 in un giardino segreto con tre appuntamenti distinti: “Catalogue d’Oiseaux: alba” alle 7.30, “Catalogue d’Oiseaux: tramonto” alle 19.00 e “Catalogue d’Oiseaux: notte” alle 23.30, in sintonia con i canti degli uccelli dei tre diversi momenti della giornata.

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