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Chef Rubio picchiato sotto casa: “Mi hanno aspettato in sei per massacrarmi, sono i terroristi sionisti”

di F. Q.

Gabriele Rubini, meglio noto al pubblico come Chef Rubio, ha denunciato un’aggressione violenta avvenuta all’esterno della sua abitazione tramite una serie di post su X. In video e foto pubblicati sui social, lo chef appare con il volto sanguinante, un occhio gonfio e visibili segni di percosse: “Terroristi. Questi sono gli ebrei sionisti. Mi hanno aspettato fuori casa in sei e hanno tagliato i fili del cancello per massacrarmi“, ha incalza Rubini.

Nelle immagini condivise (poi rimosse dalle piattaforme social), si vede Chef Rubio con sangue sul volto e sulla testa mentre racconta l’accaduto: “Questo è quello che mi hanno fatto. Mi hanno massacrato di botte, hanno bloccato il cancello elettrico. Sono stati i sionisti, sono terroristi”. Quindi Rubini ha pubblicato anche alcune foto dell’interno della sua auto con i vetri rotti, mostrando i danni subiti durante l’aggressione.

Chef Rubio, ex rugbista, ha descritto l’attacco come opera di una “squadraccia sionista”. “Mi hanno aspettato fuori casa e mi hanno massacrato di botte, erano in cinque. Questi sono gli sgherri della mafia sionista. Responsabili tutti”, incalza nel video, visibilmente provato. Il cuoco ha continuato a documentare l’episodio sui social, mostrando anche il cancello della sua abitazione divelto e le medicazioni in Pronto Soccorso. In un post successivo, ha scritto: “Potete massacrarmi ma tanto non mi piego“, ribadendo la sua determinazione a non lasciarsi intimidire dagli aggressori.

La denuncia pubblica di Chef Rubio ha sollevato numerose reazioni sui social, con molti utenti che hanno espresso solidarietà e indignazione per quanto accaduto. Al momento, non sono ancora emerse ulteriori informazioni sulle indagini relative all’aggressione né ci sono conferme circa i responsabili.

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