Il portale aperto 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 all'inizio ha avuto un grande successo, poi sono sfociati i comportamenti beceri delle persone
Aperto il portale tra Dublino e New York, l’incontro tra i due mondi è stato un successo all’inizio, poi sono sfociati i comportamenti meno nobili delle persone. Prima le proposte di matrimonio, poi le parolacce sugli schermi dei cellulari, che non sono niente rispetto al resto.
L’installazione del portale è stata sospesa, ha detto il Consiglio Comunale di Dublino a causa di atteggiamenti inappropriati: “C’è chi ha mostrato parti del corpo, scritto insulti e anche chi ha mostrato immagini della caduta delle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001. Per questo abbiamo deciso di chiudere temporaneamente il portale, lo aggiorneremo per evitare nuovi incidenti. Continueremo a monitorare la situazione nei prossimi giorni con i nostri partner a New York per garantire che i Portali continuino a offrire un’esperienza positiva sia per le città che per il mondo”, ha concluso il portavoce del consiglio.
Il portale è un cerchio di cemento con un grande monitor e una webcam. Nella capitale irlandese è stato posizionato di fronte a O’Connell Street, mentre a New York si trova a North Earl Street. Benediktas Gylys, artista lituano che l’ha ideato, ha spiegato quale fosse il vero motivo dell’installazione: “Un invito a incontrare persone al di là delle frontiere e delle differenze e a sperimentare il nostro mondo così com’è: unito e uno. La diretta streaming fornisce una finestra tra luoghi lontani, permettendo alle persone di incontrarsi al di fuori dei loro cerchi sociali e culture, di superare i confini geografici e di abbracciare la bellezza dell’interconnessione globale”.