Nuvoloso ma (per ora) non piove. Si è svegliata così Milano. Dopo una giornata e una notte di emergenza, in città e in provincia, il livello dell’acqua è sceso e in molte aree la situazione è migliorata, ma nel capoluogo lombardo preoccupa ancora il livello del fiume Lambro, appena sotto i livelli di emergenza. In città, ha precisato la Polizia Locale, è stata riaperta via Feltre intorno alle 7, ma nel quartiere di Ponte Lambro il fiume è ancora poco sotto i margini. Il meteo dovrebbe creare una finestra di tempo per far ritirare ulteriormente l’acqua ma si temono nuovi rovesci nel pomeriggio.
Finora, sono stati effettuati, in Lombardia, 790 interventi di soccorso tecnico urgente, in diminuzione rispetto all’inizio dell’emergenza. Mentre, attualmente, sono in corso una decina di interventi nelle diverse zone della regione. Nelle scorse ore sono stati effettuati 15 interventi a Bergamo, 5 a Brescia, 90 a Como, 65 a Cremona, 60 a Lecco. Mentre 100 interventi a Lodi, 104 a Monza, 237 a Milano, 11 a Mantova, 10 a Sondrio e 93 interventi a Varese. Restano però ancora criticità nei comuni di Gessate e Bellinzago, dove i vigili del fuoco stanno operando con diverse squadre. Per coordinare le operazioni di soccorso, è presente anche un’Unità di Comando Locale. Quaranta persone invece sono state evacuate durante la notte e hanno trovato ospitalità in strutture predisposte dai sindaci locali.
Erano le 17:30 circa quando, ieri, la vasca di laminazione contro le esondazioni del Seveso non ha retto e il fiume è esondato nel quartiere Niguarda. La pioggia è iniziata martedì sera allagando il capoluogo lombardo e mettendo in ginocchio la viabilità. Anche il fiume Lambro ieri è esondato, a Milano come a Monza e, per la giornata di oggi, si è predisposta la chiusura di tutti gli istituti scolastici vicino al corso d’acqua. Da martedì, inoltre, era stato attivato il centro operativo comunale della Protezione civile per monitorare il livello dei fiumi e coordinare gli interventi in città, dove le squadre di Protezione civile e MM, anche con le idrovore, hanno sorvegliato la vasca e i sottopassi. Criticità arancione (moderata) per rischio idrogeologico e rischio idraulico era il livello confermato ieri dal Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia.
Ieri in serata causa maltempo è stata anche chiusa l’autostrada A4 fra i caselli di Castegnato, nel Bresciano, e Cavenago, in provincia di Monza, in direzione di Milano.