“Mia moglie mi schifava perché ero uno spogliarellista. Adesso siamo sposati da 14 anni con una figlia”. Il racconto di Fabio ad “Affari Tuoi”
La partita della coppia non è andata bene, i due sono tornati a casa a mani vuote
Nella puntata di Affari Tuoi di mercoledì 15 maggio, ha giocato Fabio, concorrente del Molise accompagnato dalla moglie Agnese, con il pacco numero 5. È stata una partita complicata per la coppia, che non è riuscita ad approfittare delle offerte e dei cambi proposti dal dottore. I due sono tornati a casa a mani vuote. Amadeus, come in ogni puntata, ha chiesto ai concorrenti qualche aneddoto della propria vita privata e i due hanno raccontato il modo bizzarro di come si sono conosciuti.
Fabio, originario di Ferrazzano, ha un’officina a Campobasso dove si occupa di revisioni e gomme, mentre Agnese gestisce un Bed and Breakfast. Stanno insieme da 14 anni e hanno una figlia di 13 anni di nome Gioia. “Ha detto che non la dovevamo nominare – ha raccontato la mamma e Amadeus si è subito scusato -. È colpa mia Gioia, sono io che l’ho chiesto”. Ma com’è iniziata la storia d’amore tra la coppia? Fabio ha raccontato: “Il bello è che lei mi ha prima schifato poi mi ha sposato”. Allora Agnese ha svelato tutti i retroscena: “Quando l’ho conosciuto stava facendo uno spogliarello alla Festa della donna, ma secondo te potevo mai voler conoscere uno che faceva lo spogliarello. Era lo spogliarellista“. La donna ha concluso: “Mi sono vergognata e me ne sono andata. Sono scappata. Poi a settembre mi è venuto a cercare. È stato amore subito e non ci siamo più lasciati”.
Allora, Fabio ha raccontato di come hanno avuto la figlia Gioia: “Il primo mese di fidanzamento siamo andati fuori per un weekend, i suoi genitori non sapevano della mia esistenza. La vado a prendere a casa e c’era il nonno che pensava fossi un ladro. Quando uno è ragazzo, ha gli ormoni vivi, quindi lei è rimasta incinta. Grande problema, dopo un mese e quindici giorni. I miei genitori erano già preparati perché dicevo sempre che avrei fatto un figlio da giovane. Avevo 22 anni. Il problema era lei. Ceniamo a casa sua, mi sono presentato e lei: ‘Papà ti devo dare una notizia, aspetto un bebè'”. Quindi, Agnese ha concluso il racconto: “Mio padre se n’è andato, è sparito per dieci minuti. Adesso va tutto bene, Fabio è diventato come un figlio per lui. E poi abbiamo Gioia che è un amore”.