I due ragazzi che lo hanno aperto sono due imprenditori siciliani che al Corriere hanno spiegato: "Alla secret room possono accedere solo le persone che risolvono un rebus"
Un ristorante erotico a Milano. Qualcuno potrebbe obiettare che ogni ristorante può essere erotico, il cibo ha un suo erotismo senza bisogno di ‘trucchi’. Ma al Voglia Milano, aperto in via Panfilo Castaldi nel capoluogo meneghino, l’erotismo è conclamato. Lo hanno aperto due giovani imprenditori, Claudia Mangano, 29 anni, e Stefano Vaccaro, 26 anni, entrambi siciliani che si sono raccontati al Corriere della Sera: “Volevamo un locale che celebrasse l’erotismo in tutte le forme. Il cibo ne è il naturale accompagnamento, un’ode golosa all’eleganza e alla sensualità. Bicchieri, tazze, stoviglie e argenteria, creati per noi da ceramisti e artigiani, hanno tema erotico. Con la cucina raffinata, celebrano l’arte dell’amore. La nostra sfida? Portare l’eros in tavola, ma con ironia ed eleganza. E perché no, anche fare educazione sessuale”. Così i piatti hanno nomi erotici, da Threesome a Octopussy, fino a Tiramelosu. Ma non solo: “Per chi desidera un’esperienza più esclusiva c’è una sala privata, con tavolo da gioco dotato di roulette e carte personalizzate a tema. Incoraggiano gli ospiti a confessare segreti piccanti. Poi c’è la Secret Room, una vera sorpresa. Vi si accede attraverso una porticina, possono entrare solo le persone che risolvono un rebus. È una sorta di piccolo museo, dedicato al bondage, con tanti oggetti erotici. Ce ne sono anche all’ingresso. La gente è curiosa, chiede la spiegazione di ogni strumento e come si usa”.