A 52 anni, la sua statura imponente e i lunghi capelli lo rendono un sosia quasi perfetto della star di "Aquaman", tanto che persino lo stesso Momoa lo ha notato
Sembra la trama di un film, invece è tutto vero: Ian Wills, un postino di Wolverhampton, vive quotidianamente una vita da celebrità a causa della sua straordinaria somiglianza con l’attore Jason Momoa. A 52 anni, la sua statura imponente e i lunghi capelli lo rendono un sosia quasi perfetto della star di “Aquaman”, tanto che persino lo stesso Momoa lo ha notato, suggerendo che Ian potrebbe essere il suo controfigura.
Questa somiglianza, però, non è sempre vista di buon occhio, specialmente dalla moglie di Ian, Claire Edwards-Wills, 44 anni. Durante le uscite quotidiane, e persino facendo la spesa in posti come Primark, Ian si trova spesso assillato da donne che lo confondono con Momoa, chiedendogli selfie, autografi e, talvolta, il permesso di toccare i suoi famosi capelli lunghi. “Quello che a mia moglie non piace è quando le donne si avvicinano per toccarmi i capelli“, confessa Ian, il quale, nonostante le attenzioni spesso eccessive, cerca sempre di mantenere la gentilezza.
Il fenomeno è diventato così frequente che Claire esprime spesso una rassegnazione scherzosa ogni volta che notano un’altra fan in avvicinamento. “Mia moglie è molto gelosa, ogni volta mi guarda e dice: ‘Oh Dio, ne abbiamo un’altra’”, racconta Ian, dimostrando quanto la situazione sia diventata una norma nella loro vita quotidiana.
L’incontro tra Ian e Jason Momoa al Comic Con di Londra nel 2019 ha aggiunto un ulteriore livello di autenticità alla sua fama di sosia. Momoa stesso, sorpreso dalla somiglianza, ha esclamato: “Wow, potresti essere il mio controfigura!” Un riconoscimento che pochi sosia possono vantare, specialmente da parte della celebrità che imitano. Nonostante la sua incredibile somiglianza con una delle stelle più riconoscibili di Hollywood, Ian rimane con i piedi per terra: “Sono sempre gentile con le persone, ma Jason Momoa non andrà a fare shopping da Primark“, scherza, sottolineando la distanza tra la sua vita quotidiana e il glamour di Hollywood.