Una famiglia inglese ha voluto ricordare il defunto, spargendo le sue ceneri nel suo luogo preferito, una spiaggia in Turchia
Una famiglia inglese ha scatenato il panico in una spiaggia turca, dopo essersi tuffata in acqua per spargere le ceneri di un parente defunto. Le autorità sanitarie di Marmaris, sulla costa meridionale del Mar Egeo, si sono subito attivate, prelevando campioni d’acqua per controllare se fosse contaminata.
I bagnati avevano paura che lo spargimento delle ceneri nelle acque vicino alla costa potesse metterli in pericolo. Secondo quanto riferito, il gruppo di turisti aveva viaggiato con l’intenzione di spargere le ceneri sulla spiaggia di Uzunyali, luogo preferito del famigliare defunto, in segno di commovente omaggio. Un testimone ha raccontato al Daily Mail: “La figlia ha spiegato che il padre 43enne era morto e che tutti volevano ricordarlo, deponendo le sue ceneri nel mare della sua spiaggia preferita a Marmaris“.
La famiglia britannica non voleva creare il panico nella spiaggia turca, ma tutti i turisti hanno pensato che la diffusione delle ceneri non fosse salutare. Ma qual è la verità? Il processo di cremazione avviene a temperature talmente elevate che ogni singolo microrganismo potenzialmente pericoloso viene distrutto durante il processo.
Non è il primo caso di questo tipo che avviene in Turchia, dato che la pratica è illegale e non esistono strutture di cremazione all’interno dello stato. Robin, un altro cittadino britannico, ha raccontato di aver aspettato un paio d’anni prima di ottenere il permesso dalle autorità per spargere le ceneri della moglie, la quale si era innamorata della Turchia dal primo momento in cui l’avevano visitata insieme. “Purtroppo non è mai così semplice” ha detto l’inglese.