Dopo le contestazioni di giovedì e sabato, ancora una volta sotto al palazzo della Regione Liguria, a Genova, si sono radunate organizzazioni che chiedono le dimissioni di Toti e un cambio di rotta nella gestione dei rapporti tra politica e imprenditoria. In piazza Potere al Popolo e l’Unione Sindacale di Base: “Corruzione, tangenti e malgoverno. Serve mettere in campo una opposizione sociale”, si legge in uno striscione, mentre un altro più prosaicamente si rivolge a Spinelli e indica l’IBAN del partito: “Ha detto che finanzia tutti, aspettiamo un bonifico – ironizza Valerio Villanova di Potere al Popolo – noi però, a differenza di altri, useremmo quei fondi per il benessere collettivo e generale, a partire da chi ha meno”.
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Schlein attacca il governo: “Non ha firmato dichiarazione Ue per le persone Lgbtq+, che rabbia e che vergogna. È inaccettabile”

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