Tutto pronto per partire: viaggio prenotato, bagagli pronti e voglia di rilassarsi, cosa può andare storto? Chiedete a Tiffany, che ha ricevuto una mail esattamente il giorno prima di partire per una crociera in famiglia prenotata un anno prima. Come se tutto questo non bastasse, Carnival, la compagnia con cui aveva prenotato, non le garantiva alcun rimborso. Messaggi e chiamate al servizio clienti non sono servite a nulla e Tiffany, infastidita, ha deciso di rendere pubblica la sua disavventura.
Su Tiktok, la donna ha raccontato la sua esperienza iniziando così: “Molte persone mi hanno chiesto di fare un video per spiegare cos’è accaduto. Devo sforzarmi di ridere, altrimenti finisce che mi metto a piangere e divento pazza. Ieri mattina ho ricevuto una mail da Carnival. Saranno state, non so, le 6.30 di mattina, e ho telefonato intorno alle 9. Mi hanno detto che le escursioni erano state cancellate perché era stata cancellata la prenotazione della cabina” . Inoltre, Tiffany aveva deciso di alloggiare nella stanza più costosa di tutte, ovvero la Presidential Excel Suite.
“Abbiamo passato quasi due ore e mezza al telefono e l’unica soluzione che erano disponibili a offrire consisteva in due cabine interne anziché la suite”, continua Tiffany che non era assolutamente disponibile a cambiare la propria sistemazione, a causa dell’enorme differenza di prezzo tra una stanza e l’altra. “Abbiamo investito circa 15mila dollari in questa vacanza, incluse le escursioni”, spiega Tiffany: “La camera era 12mila o 13mila dollari, più le escursioni e 2mila dollari per i voli”.
Infine, la donna ammette: “Non ho mai nemmeno immaginato che non mi rimborsassero la cifra spesa. Avete cancellato la mia crociera per errore e non mi ridate nemmeno i soldi”, dice, sottolineando che la cancellazione è avvenuta a causa del servizio clienti, non per un errore di sistema.