Dopo le delusioni del singolare, soprattutto in chiave italiana, lo spettacolo e le gioie arrivano dal doppio. Sara Errani e Jasmine Paolini fanno scattare la festa al Foro Italico e conquistano la finale di doppio degli Internazionali in corso a Roma. Le due azzurre hanno liquidato in semifinale per 6-1 6-2, in un’ora di gioco, le statunitensi Caroline Dolehide e Desirae Krawczyk, ottave teste di serie, mai entrate davvero in partita. Domenica 19 maggio Errani e Paolini si giocheranno il titolo con le vincenti della sfida tra la statunitense Coco Gauff e la neozelandese Erin Routliffe, terze favorite del seeding, e le cinesi Xinyu Wang e Saisai Zheng.
La coppia azzurra (ora numero 6 della Race) dimostra di avere un grande feeling: dopo il trofeo conquistato a Linz e la semifinale a Miami, ora arriva anche la finale nel Wta 1000 di casa. Per Errani non è una novità: ha già vinto gli Internazionali di doppio con Roberta Vinci nel 2012, perdendo altre due finali nei due anni successivi. Con Paolini sembra aver ritrovato la partner ideale: ritmo, contrattacchi, predominio a rete. “La passione per questo sport è enorme, abbiamo fatto una partita perfetta. Sono felicissima e devo ringraziare Jasmine che è troppo forte e anche il pubblico che ci ha sostenuto”, ha commentato Errani. “Per me è un onore giocare con Sara”, ha replicato Paolini.
Il Foro Italico è già innamorato di loro. E spera di divertirsi ancora sabato, quando Simone Bolelli e Andrea Vavassori giocheranno la loro semifinale contro la coppia Arevalo/Pavic. Ai quarti hanno regolato per 6-4, 6-2, in un’ora e 17 minuti di partita, l’olandese Wesley Koolhof ed il croato Nikola Mektic. Bolelli era già arrivato al penultimo atto a Roma nel 2022 e ancora prima nel 2011 (sempre con Fabio Fognini): Vavassori invece vantava come miglior risultato i quarti del 2020 (con Lorenzo Sonego).