Ora è ufficiale, Massimiliano Allegri non è più l’allenatore della Juventus. Le strade del club bianconero e dell’allenatore si separano per la seconda volta. L’Allegri bis è durato tre stagioni: decisivo l’incontro avvenuto nel pomeriggio alla Continassa con il direttore sportivo Cristiano Giuntoli. L’allenatore toscano è stato esonerato con effetto immediato.
Juventus-Allegri, è addio: il racconto della giornata
Dalla vittoria della Coppa Italia all’addio con effetto immediato. Massimiliano Allegri non è più l’allenatore della Juventus. La giornata odierna, venerdì 17 maggio, è stata cruciale per il futuro della panchina bianconera. I comportamenti e gli atteggiamenti avuti dopo la finale dello stadio Olimpico non sono passati inosservati alla società che ha deciso, dunque, di esonerare l’allenatore toscano. Dopo aver sostenuto l’allenamento mattutino, l’ormai ex allenatore ha incontrato Guido Vaciago – direttore di Tuttosport – per chiarire il botta e risposta dei giorni precedenti. Nel pomeriggio (intorno alle 16.30), Allegri è stato convocato da Cristiano Giuntoli alla Continassa: poco meno di un’ora più tardi, la decisione definitiva.
Il comunicato ufficiale
“La Juventus comunica di avere sollevato Massimiliano Allegri dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile. L’esonero fa seguito a taluni comportamenti tenuti durante e dopo la finale di Coppa Italia che la società ha ritenuto non compatibili con i valori della Juventus e con il comportamento che deve tenere chi la rappresenta. Si conclude un periodo di collaborazione, iniziato nel 2014, ripartito nel 2021 e terminato dopo le ultime 3 stagioni insieme con la Finale di Coppa Italia. La società augura a Massimiliano Allegri buona fortuna per i suoi progetti futuri”.
Il sostituto
Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, a partire dalla giornata di domani – sabato 18 maggio – la panchina verrà affidata a Paolo Montero, attuale allenatore della Juventus U19.