“Voglio Gasperini”. Non l’ha detto in pubblico, ma a Giovanni Manna, ds in pectore del Napoli che sarà: Aurelio De Laurentiis ha le idee chiare su chi vorrebbe vedere sulla panchina della squadra, dopo l’annus horribilis che sta per finire. E insiste per fare in modo che possa essere così. Ancora nelle scorse ore, infatti, c’è stato un contatto tra le parti per capire quali possano essere i termini di un accordo. Ma prima, Gasperini vuole pensare a chiudere la stagione con l’Atalanta, soprattutto vuole capire se il club sia intenzionato a prolungare il contratto in scadenza nel 2025. Nessuna priorità data dall’allenatore in una direzione o in un’altra, ma il corteggiamento da parte del Napoli è reale, con la società che tiene in caldo anche la pista Antonio Conte.

Mentre aspetta quindi l’esito del confronto tra l’Atalanta e il Gasp, intanto De Laurentiis continua a parlare con l’ex Juve e Inter. Una trattativa che corre su binari paralleli, ma con costi decisamente più alti: la richiesta di Conte è di circa 9 milioni di euro netti, bonus esclusi, oltre a una serie di garanzie importanti sul mercato. Tra queste, c’è anche il nome di Romelu Lukaku, il cui futuro alla Roma sembra sempre più incerto ma che il Chelsea non vuole svendere. Insomma, c’è da trattare e da aspettare che Gasperini faccia sapere meglio le sue intenzioni. A ruota? Gli altri nomi: Pioli più che Italiano, che continua a essere corteggiato dal Bologna.

Gasperini e i presidenti focosi
Ma come se la caverebbe il Gasp a Napoli? È il grande tema che riguarda l’allenatore dell’Atalanta. Quello che ha avuto bisogno di tempo in nerazzurro, e che, sempre con il tempo, ha saputo gestire un presidente impegnativo come Preziosi al Genoa. Con ottimi risultati. Meno bene è andata a Palermo, con Zamparini, o all’Inter, dove sì c’era Moratti ma più che altro una piazza che aveva molte esigenze. Come Napoli. De Laurentiis, però, non se ne preoccupa molto ed è per questo che ha comunque deciso di aspettare, convinto che il rapporto costi/benefici possa essere molto positivo con l’allenatore di Grugliasco in panchina. Giorni, settimane di attesa. Con il Napoli che intanto tratta la cessione di Osimhen (Psg su tutti, ma anche il Chelsea) e pensa a come reinvestire i soldi incassati. Ancora senza una guida tecnica con cui impostare il nuovo corso sportivo.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

La Palestina chiede la sospensione di Israele dalla Fifa: “Agisca con la stessa severità di altri casi”. Decisione entro il 20 luglio

next
Articolo Successivo

Levate il vino al Barcellona: prima l’addio, poi la conferma, ora Xavi è a rischio esonero. Cosa è successo

next