Una clessidra e una bandiera della Francia. Due indizi fanno una prova: Jannik Sinner torna ad allenarsi su un campo da tennis per la prima volta dopo l’infortunio all’anca che l’ha costretto ad abbandonare in corsa il torneo di Madrid e a non partecipare agli Internazionali di Roma. Il tennista italiano riprende in mano la racchetta diciotto giorni dopo e sotto la supervisione dei coach Simone Vagnozzi. Mentre l’altro suo coach, Darren Cahill, poche ore prima aveva pubblicato un post intitolato “Terre battue” (“Terra battuta”) con racchette e palline con la scritta “Roland Garros 2024” in primo piano. Precauzione è la parola d’ordine: ora, però, si inizia a fare il conto alla rovescia per la presenza al torneo di Parigi che forse ora è più di una speranza.
Il ritorno in campo di Sinner
Dopo Cahill, ora Sinner. Una strategia social che aumenta l’hype attorno alla sua presenza al Roland Garros. Una cosa è certa: Sinner ha lasciato il J Medical venerdì pomeriggio – 17 maggio – dopo una settimana di terapie per l’infiammazione all’anca. Le cure e il riposo hanno dato un buon esito e i tifosi possono sognare. Il tennista, però, come più volte dichiarato nell’ultimo periodo, parteciperà solamente se sarà al 100%. Di certo, le immagini sul campo testimoniamo la sua volontà di tornare presto.