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Usa, Trump parla alla lobby delle armi: “Siate ribelli, votate per me”. E riceve l’endorsement

“Dovete dire a tutti vostri amici e possessori di armi di andare a votare e se loro votano nessuno potrà batterci”. Donald Trump parla davanti ai membri della potente lobby delle armi Usa, la National Rifle Association (Nra), esortandoli a votare per lui a novembre: “Li spazzeremo via in un modo che nessuno ha mai visto prima: so che siete un gruppo di ribelli, ma siate ribelli questa volta e votate per me“, ha detto l’ex presidente Usa alla convention della Nra di Dallas che ha formalizzato il suo endorsement a Trump che ha promesso di “difendere con forza i diritti e le libertà” sancite dal secondo emendamento che è “messo sotto assedio” da quando Joe Biden è presidente.

Definendosi “il miglior amico che i proprietari di armi abbiano mai avuto alla Casa Bianca”, Trump ha promesso alla platea che con lui presidente “nessuno toccherà con un dito le vostre armi, così come è successo per i quattro anni in cui sono stato il vostro presidente”. Nel suo nono discorso ai membri della potente lobby, il tycoon ha anche affermato che nelle prossime elezioni sono “definitivamente” in gioco i diritti dei possessori di armi, con l’amministrazione democratica che “verrà a prendersi le vostre armi al cento per cento” se Biden venisse rieletto.

Nel suo discorso, Trump ha attaccato non solo Biden ma anche il candidato indipendente alla Casa Bianca, Robert F. Kennedy che con le sue posizioni no vax e complottiste anti governative potrebbe secondo alcuni rubare voti a destra. “È un estremista di sinistra, non sprecate il vostro voto – ha detto parlando del figlio di Bob Kennedy e nipote di Jfk che è osteggiato con forza da tutta la famiglia Kennedy – abbiamo bisogno di una persona conservatrice di buon senso, questo tizio è un estremista di sinistra che ha distrutto New York”. “Rfk vi definisce un gruppo terroristico, non potete votare per lui”, ha concluso Trump.

Gli Stati Uniti stanno fronteggiando un numero record di morti a causa di sparatorie di massa. Nel 2023 si sono registrati 42 omicidi di massa e 217 morti, uno degli anni più letali mai registrati. Il candidato presidenziale repubblicano è stato criticato da Biden in particolare per le osservazioni che Trump ha fatto quest’anno dopo una sparatoria in una scuola dell’Iowa. Trump ha definito l’incidente “molto terribile”, per poi dire che “dobbiamo superarlo. Dobbiamo andare avanti“.