La cantante traccia a FqMagazine un primo bilancio post vittoria
A bocce ferme e smaltita l’euforia della vittoria abbiamo incontrato Sarah Toscano che ha tracciato un bilancio della sua esperienza dentro “Amici di Maria De Filippi”. Un lungo tragitto che l’ha portata scalino dopo scalino ad agguantare il premio più ambito. Smaltita la vittoria c’è già un impegno per la neo 18enne cantante ossia dedicarsi al lancio del suo primo Ep che porta il suo nome con un instore tour che da domani la vedrà impegnata in giro per l’Italia, per presentare il progetto e incontrare i suoi fan.
Come hai affrontato la Finale?
Ero tranquillissima. Mi sentivo in una bolla, sentivo che stavo facendo che mi piaceva, al netto delle votazioni. Mi sono sentita libera in quel momento.
Cosa accadrà dopo la vittoria?
Ero partita veramente da zero, anche se la musica la conosco bene perché ho iniziato a suonare il pianoforte da quando avevo 4 anni. Comunque continuerà a studiare con un vocal coach e voglio anche migliorare, voglio stare sul palco alla perfezione.
Com’è stato il tuo rapporto con la Cuccarini?
Un rapporto importantissimo, un vero punto di riferimento. Spesso in tanti momenti mi chiamava in saletta anche solo per scambiare due chiacchiere. Poi la svolta…
Quando è accaduto?
Il mio percorso nel pomeridiano è stato altalenante, fino a quando mi sono classificata al secondo posto. Così Lorella mi ha chiamata in disparte e mi ha detto ‘se continui così la maglia del Serale non te la do. Sei ancora molto bloccata e si vede. So che puoi dare di più’. Così piano piano mi sono sbloccata e ho cercato di dare tutta me stessa per me e per non deluderla. Vederla commossa in Finale mi ha reso fiera e felice.
Hai cercato di mostrare altri aspetti della tua personalità?
Eh sì mi sono anche un po’ stufata di fare sempre la dolce, la timidina… Mi sono fatta delle domande e ho chiesto anche ai miei compagni di classe cosa dovessi migliorare. Così ho lavorato per mostrare anche altri aspetti della mia personalità. Ho stretto rapporti umani bellissimi dentro la scuola, che difficilmente ho trovato fuori.
Come ti definiresti?
Una eterna insicura.
Perché?
Fino ai dieci anni ero molto sicura di me stessa, molto convinta di poter combattere per le cose in cui credevo. Per esempio sciavo una volta l’anno e in quell’occasione mi impuntavo perché volevo vincere le competizioni. Alla fine le vincevo. Poi piano piano con il tempo è cresciuta in me la paura di sbagliare, ho iniziato anche a giocare a tennis e, non so perché, parallelamente sono iniziate mille paranoie.
Cos’è successo?
Ho iniziato a dubitare di me stessa, ad avere meno autostima.
Oggi come va?
Meglio, molto meglio. Ci sono giorni di autostima a palla e altri meno perché sono molto autocritica con me stessa e mi giudico tantissimo per dare il massimo. Insomma se sono così questo è il motivo (ride, ndr).
Cosa rappresenta per te il singolo “Sexy Magica”?
Il mio mantra per dirmi ‘sii felice per una volta. Sii spensierata e fai quello che ti senti’.
Perché ti ispiri a Dua Lipa?
Perché mi piace molto il suo mondo, il suo coniugare la musica con la danza. Vorrei portare quello stile internazionale nel mio mondo e in Italia. Chiaramente non mi piace solo la dance ma anche le ballad.
E tra gli artisti italiani con chi ti piacerebbe lavorare?
Ultimo. È uno dei miei preferiti.