Sembrano essere gravi le condizioni del re dell’Arabia Saudita Salman che si sta sottoponendo a un programma di trattamento con antibiotici a causa di un’infezione polmonare. A darne notizia è la Corte reale saudita nell’ultimo aggiornamento sulla salute dell’anziano monarca. Ieri, la stessa Corte aveva detto che il re saudita soffriva di “temperatura elevata” e dolori articolari e che si sarebbe sottoposto a test medici presso il Palazzo Al-Salam di Gedda. Non è la prima volta che accade: in meno di un mese, già in due altre occasioni il governo dell’Arabia Saudita ha commentato pubblicamente la salute dell’88enne monarca. Ma gli esami di oggi hanno “riscontrato un’infezione polmonare” e i medici hanno deciso “un programma di trattamento a base di antibiotici fino alla scomparsa dell’infiammazione“, secondo quanto si legge in un’ultima dichiarazione reale pubblicata dall’agenzia di stampa ufficiale saudita (Spa).
A testimoniare la gravità delle condizioni dell’anziano monarca è anche la decisione del figlio, il principe ereditario Mohammed bin Salman, di rinviare la sua visita in Giappone che era prevista per oggi. Il motivo naturalmente sono le condizioni di salute del padre, in base a quanto ha riferito il segretario di gabinetto giapponese Yoshima Hayashi. Il leader de facto saudita avrebbe dovuto incontrare l’imperatore nipponico Naruhito e il premier Fumio Kishida durante il viaggio previsto dal 20 al 23 maggio. Re Salman è sul trono dal 2015 mentre suo figlio, Mohammed bin Salman, 38 anni, è stato nominato principe ereditario nel 2017 e, di fatto, agisce come regnante.