Altro che scuse. Il presidente argentino Javier Milei soffia sul fuoco e rende ancora più roventi i rapporti con la Spagna. “Buongiorno a tutti!!! Il leone è tornato surfando su un’onda di lacrime dei socialisti. A lungo viva la dannata libertà”, scrive stamani su X.

Domenica, intervenendo alla congresso del movimento iberico di estrema destra Vox (Giorgia Meloni è intervenuta in videocollegamento, ndr), Milei si è scagliato contro “il socialismo maledetto e canceroso” e ha accusato la moglie del premier Pedro Sanchez, Begona Gomez, di essere “corrotta”, senza nominarla. Sanchez ha chiesto ufficialmente le scuse dell’aregntino. Per l’esattezza ha reclamato “una rettifica pubblica”, aggiungendo poi: “Quanto abbiamo vissuto ieri a Madrid parla del rischio che rappresenta questa internazionale dell’ultradestra“. Sanchez ha insistito sul fatto che, se non ci saranno pubbliche scuse da parte di Milei, la risposta della Spagna “sarà all’altezza della dignità della democrazia spagnola e dei legami di fraternità” che uniscono i due Paesi. Dopo qualche ora dal post di Milei la ministra degli Esteri argentina, Diana Mondino, prova a metterci una toppa. “Speriamo che passate le prossime elezioni europee potremo ricondurre le relazioni tra i nostri governi nella linea che richiedono entrambe le nostre società”, dichiara al quotidiano argentino Clarin.

Le parole di Milei sono state criticate anche dal Partito popolare spagnolo. “Il discorso di Milei è senza dubbio una intromissione nella politica nazionale“, ha detto il responsabile delle relazioni istituzionali del Pp, Esteban Gonzalez Pons. Milei, che non nasconde simpatie per il dittatore cileno Pinochet e per la giunta dei generali argentini (alcuni dei componenti del suo esecutivo hanno legami di varia natura con queste esperienze) però non arretra e la crisi diplomatica rimane.

La vicepremier per il Lavoro spagnola, Yolanda Diaz, ha definito oggi “un grave errore” l’incontro avuto nel fine settimana da industriali spagnoli con il presidente argentino. “sapendo probabilmente cosa avrebbe detto”, poiché “non è la prima volta che insulta il governo spagnolo”. In dichiarazioni ai cronisti la Diaz ha criticato il presidente della Ceoe, la confederazione industriali, Antonio Garamendi, “alla testa della riunione” degli imprenditori con il presidente argentino. Secondo gli estremisti di desta Vox “Il governo di Sanchez si nasconde dietro la sovranità nazionale e la dignità di Spagna, che non è stata danneggiata in assoluto”.

In Argentina l’opposizione accusa Milei di “isolare il Paese dal resto del mondo”, creando crisi diplomatiche. Il predecessore di Milei, l’ex presidente progressista Alberto Fernández, ha dichiarato sui social che il rapporto tra Argentina e Spagna è sempre stato “privilegiato”, ma che ora, dopo i discorsi del presidente argentino, sta attraversando il suo “momento peggiore”.
Da parte sua, l’ex ministro degli Esteri Santiago Cafiero ha affermato che il comportamento di Milei “isola” l’Argentina dal resto del mondo, mentre il partito Unione civica radicale (Ucr) ha difeso una politica estera “matura” e “responsabile”.

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