Calcio d’inizio per la stagione delle dichiarazione dei redditi. Dal pomeriggio di lunedì 20 si apre il canale diretto con l’Agenzia delle Entrate per l’invio della precompilata 2024 relativa al periodo d’imposta dello scorso anno. Il modello precompilato, che era già possibile visionare dal 30 aprile, può ora essere accettato, modificato o integrato rispetto alla versione messa a punto dall’amministrazione fiscale. Per chiudere la partita ci sarà tempo fino al 30 settembre per il 730 e fino al 15 ottobre nel caso si utilizzi il modello Redditi. Gli ultimi dati dell’Agenzia indicano che dal 30 aprile al 17 maggio ad accedere direttamente alla fase di consultazione sono stati circa 3,9 milioni di contribuenti.

La precompilata semplificata – Da precompilata quest’anno la dichiarazione diventa anche semplificata, più immediata e fruibile, senza più quadri, codici e righi, ma divisa in sezioni come ‘casa’ o ‘famiglia’. La modalità ordinaria utilizzata per la precompilata fino allo scorso anno rimane disponibile, ma i contribuenti potranno optare per quella semplificata visualizzando i dati (sia quelli utilizzati che non) all’interno di un’interfaccia semplice da navigare anche grazie alla presenza di termini di uso comune che indicano in modo chiaro le sezioni in cui sono presenti dati da confermare o modificare: “casa e altre proprietà”, “famiglia”, “lavoro”, “altri redditi”, “spese sostenute”. Una volta che le informazioni fiscali saranno confermate o modificate e successivamente validate, saranno riportate in automatico all’interno del modello.

I dati nei modelli – Il fisco ha pre-caricato quasi 1,3 miliardi di dati. La stragrande maggioranza sono spese sanitarie (oltre 1 miliardo di documenti fiscali), seguite da premi assicurativi (98 milioni di dati), certificazioni uniche di dipendenti e autonomi (75 milioni), bonifici per ristrutturazioni (10 milioni), interessi sui mutui (9 milioni), spese scolastiche (oltre 8 milioni). Tra le novità di quest’anno, le informazioni relative ai rimborsi per il “bonus vista” (quasi 46.000), quelle inviate dagli infermieri pediatrici e quelle relativi agli abbonamenti al trasporto pubblico locale.

Filo diretto anche per rimborsi e pagamenti – Da quest’anno prima di inviare la dichiarazione si potrà selezionare la voce “nessun sostituto” e chiedere così di ricevere direttamente dall’Agenzia l’eventuale rimborso, anche in presenza di un datore di lavoro o ente pensionistico tenuto a effettuare i conguagli. L’opzione è valida anche se dalla dichiarazione emerge un debito: in questo caso il contribuente che invia direttamente il modello potrà effettuare il pagamento tramite la stessa applicazione online. La procedura consente infatti di addebitare l’F24 sullo stesso Iban indicato per il rimborso.

Precompilata anche per le partite Iva – Da quest’anno anche gli imprenditori e i professionisti potranno consultare la dichiarazione precompilata contenente i redditi risultanti dalle certificazioni uniche di lavoro autonomo, da fabbricati e terreni, le spese detraibili e deducibili e quelle dei familiari. Inoltre, in caso di adesione al regime di vantaggio o al regime forfetario, direttamente tramite l’applicativo della precompilata sarà possibile completare e inviare il modello Redditi persone fisiche e aderire, a partire dal 15 giugno, al concordato preventivo.

Come accedere alla dichiarazione – Per visualizzare e scaricare la dichiarazione occorre accedere alla propria area riservata con Spid, Cie o Cns. E’ possibile delegare un familiare o una persona di fiducia direttamente dalla propria area riservata sul sito dell’Agenzia. In alternativa, inviando una pec o formalizzando la richiesta presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Banche, utili record anche nel primo trimestre 2024: 6,3 miliardi per le prime sette. Giorgetti: “Se fanno un po’ di sacrifici non è sbagliato”

next
Articolo Successivo

Imposta minima globale sui super ricchi, la segretaria al Tesoro Usa contro la proposta del Brasile appoggiata da Germania e Spagna

next