Il silenzio è stato quasi surreale e ha fatto più rumore (si passi l’antitesi) della sconfitta contro il Torino. Era pieno il settore ospiti all’Olimpico per la partita del Milan contro i granata. Una sconfitta per 3-1 che sa di calcio di fine stagione, con la squadra di Pioli inerme e poco concreta. Ma è dagli spalti che arriva la vera notizia, con i tifosi che sono rimasti in silenzio. Per tutta la partita.
Cosa è successo durante Torino-Milan
Prima del fischio d’inizio, un solo coro: “Noi siamo la Curva Sud”. Poi, basta. Braccia conserte e silenzio. Quasi straniante. Non basta il secondo posto aritmetico: la spaccatura con la società è piuttosto importante e non nasce certo da Torino. Anzi, lo sciopero del tifo è indicatore del fatto che le strategie rossonere per il prossimo anno non sembrano al momento piacere alla piazza, che già si era esposta qualche settimana fa contro l’idea di Lopetegui come nuovo allenatore.
Milan, nuovo allenatore: le ultime
E a proposito di chi siederà in panchina, dire “alto mare” forse è esagerato. Ma la situazione non è del tutto serena. La dirigenza, dopo tante (tantissime) consultazioni interne avrebbe deciso di virare decisa su Fonseca, altro nome che i tifosi non digeriscono facilmente. L’attuale allenatore del Lille ha preso tempo con il Marsiglia proprio perché aspetta il Milan, e il Milan sembra aspettare lui. Per questo motivo, il club ha fatto sapere a Conceição che non rientra più nella shortlist degli allenatori candidati. Shortlist nella quale però è stato inserito De Zerbi, al momento senza successo. L’ormai ex allenatore del Brighton (è stata annunciata la separazione) è stato contattato, ma le parti sembrano lontanissime da un accordo a differenza del portoghese ex Roma. Sullo sfondo, anche Gallardo, con cui però bisognerebbe trattare molto sui costi.
E Pioli? In conferenza stampa, ha lamentato il fatto che si sia troppo parlato di futuro. Ma il suo addio è certo; meno, il fatto che possa andare al Napoli, vista la preferenza di De Laurentiis per Gasperini o Conte. Insomma, una situazione molto ingarbugliata, che ai tifosi piace poco. E quel silenzio all’Olimpico Grande Torino fa davvero troppo rumore per poter passare inosservato.