Scintille negli studi di Tagadà (La7) a causa delle continue e ripetute interruzioni della deputata di Fratelli d’Italia, Elisabetta Gardini, all’intervento della giornalista Chiara Geloni. Nodo della discussione è la convention dei partito nazionalista spagnolo Vox, a cui hanno partecipato tre giorni fa esponenti della destra e dell’estrema destra europea, dalla leader del Ressemblement National, Marine Le Pen al premier ungherese Viktor Orbán fino alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che è anche la presidente europea dell’Ecr, il gruppo dei conservatori e riformisti europei.
Geloni sottolinea che se su alcuni temi tra i populisti europei di destra permangono svariate contraddizioni, ci sono tuttavia molte posizioni in comune, come per esempio quella sul negazionismo climatico. Ma viene interrotta immediatamente da una Gardini particolarmente piccata che la redarguisce urlando: “Ma entri nel merito anziché mettere le etichette”.
“Io non ho interrotto il suo precedente spot su Giorgia Meloni – risponde ironicamente la giornalista – E sono contenta di ascoltarne un altro. Prego”.
Gardini, nonostante le preghiere della conduttrice Tiziana Panella a lasciar finire l’ospite, parla a ruota libera per oltre un minuto, mentre Geloni chiede pazientemente: “Ha finito?”.
La deputata meloniana continua a sovrapporre la sua voce e Panella chiede pacatamente e reiteratamente alla parlamentare di lasciare la parola a Geloni (“Funziona così in democrazia“). Ma Gardini ignora l’appello della conduttrice, prima criticando l’analisi di Geloni (“Lei è giornalista? Cosa fa? Entri nel merito dei temi”), poi gesticolando a favore di telecamere e infine interrompendo a piè sospinto la giornalista che replica: “Io faccio un’analisi politica. Non mi importa cosa dice la Meloni perché fa propaganda, esattamente come lei“.
“Il suo è un giornalismo a tesi, un pessimo giornalismo”, rincara la deputata.
“Non obbligatemi a spegnere i microfoni – insorge Panella – Gardini, la prego”.
“Scusi, lei è giornalista – ribatte Gardini rivolgendosi alla conduttrice – Ma le sembra normale che Geloni dica che non le importa cosa dice la Meloni?”.
La bagarre non accenna a diminuire e Panella chiede alla regia di abbassare l’audio dei microfoni, rimproverando al contempo l’intemperante parlamentare di Fdi che continua a urlare il suo disappunto: “Tutto questo è scorretto. Se parla una persona, l’altra risponde dopo. In questo studio funziona così. Gardini, se lei continua a interrompere puntualmente chi parla, io non le do la parola”.
“Ah, brava”, commenta la deputata.
“Sì – ribadisce Panella – Se parla Geloni, lei replicherà dopo. Se continua a interromperla, non replica. Questa è casa nostra, funziona così”.