Leo Gassmann: “Protestare è un diritto. Viviamo in un periodo storico molto difficile, sull’orlo di un’Apocalisse, e la pace è un tema importante”

Leo Gassmann è tornato il nuovo singolo “Take That” scritto assieme a Marco Rissa dei TheGiornalisti (si tratta della terza collaborazione) ed è prodotto dai Room9. “Il singolo racconta di un amore che finirà con il botto, dopo un tour mondiale. – ha detto Leo – Sempre più spesso nella società odierna si tende ad abusare della parola ‘per sempre’. Niente è eterno ma l’amore va vissuto fino alla fine con gioia e un pizzico di ironia!”. Il cantautore è stato ospite di FqLife condotto da Claudia Rossi e Andrea Conti. Tra i tanti temi toccati quello della protesta dei giovani contro la guerra, fuori e dentro le scuole e le Università italiane.

Protestare penso sia un diritto di noi cittadini – ha detto – e soffro quando vedo la polizia caricare i ragazzi della mia età, stanno chiedendo la pace esattamente il contrario di quello che ricevono indietro. La pace è una tematica importante perché viviamo in un periodo storico molto difficile sull’orlo di una Apocalisse. Una caratteristica dell’uomo credo sia quella di non curarsi dei problemi fino a quando non ti bussano alla porta di casa. Noi per fortuna viviamo in un Paese dove la libertà di pensiero esiste ancora. Anche se ci sono limiti sulla stampa più consistenti e presenti. Ed è un grande rischio perché ogni giornalista è un cittadino come tutti che ha il diritto e dovere di informare ed esprimere una opinione”.

E ancora: “Sembra stia accadendo qualcosa di catastrofico. Ogni giorno ci sono bombardamenti in Paesi che non conosco ma che sono popolati da nostri fratelli di diverse religioni. Le guerre scoppiano perché pochi uomini decidono di arrendersi e prendersi dei territori. Assurdo che accada tutto questo e non ci si concentri sul cambiamento climatico o la fame nel mondo”.

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