Amber Luke, 27 anni, l’australiana più tatuata, ha nuovamente sfidato i limiti sottoponendosi a un secondo tatuaggio nei bulbi oculari. Sette anni fa, la stessa procedura l’aveva resa cieca per tre settimane, ma ciò non l’ha fermata dal perseguire la sua visione estetica estrema. Anzi. “Lasciate che vi racconti una storia che riguarda la perseveranza personale e il riprendersi ciò che è proprio”, ha scritto Amber su Instagram, condividendo un video che mostra i suoi occhi tatuati con striature nere su uno sfondo blu brillante, per un effetto “oceanico”.
“Sono rimasta cieca per 3 settimane dopo la mia prima modifica del corpo, 7 anni fa. Quella è stata di per sé l’agonia più brutalmente torturante che abbia mai sperimentato fino ad oggi”, ha confessato. “Allora perché diavolo farlo di nuovo, vi chiederete? Per questo risultato e per questa sensazione emotiva“. Amber, che ha speso quasi 170.000 euro in tatuaggi e modifiche corporee, ha atteso sette anni per ripetere l’esperienza, affidandosi al suo tatuatore di fiducia, Gatoo Moreno: “Gatoo mi ha assicurato che sarei stata nelle mani migliori, e aveva ragione al 100%. Dal controllo al momento dell’intervento, alle cure successive, mi ha fatto sentire viva”, ha affermato.
La reazione dei suoi follower non si è fatta attendere: alcuni hanno espresso preoccupazione per i rischi legati all’intervento, mentre altri hanno ammirato il suo coraggio e la sua determinazione nel perseguire la propria visione estetica. “Sembra fantastico. Sono felice che tu abbia vissuto un’esperienza migliore questa volta”, ha commentato un utente, evidenziando il sostegno di parte della comunità online.
Amber Luke, con la sua scelta estrema, ha riacceso il dibattito sui limiti della body modification e sul confine tra espressione personale e rischio per la salute. Secondo il Mirror, i rischi di queste operazioni ai bulbi oculari sono numerosi: possono presentarsi infiammazioni, infezioni o perdita temporanea della vista. Nei casi estremi, può avvenire anche la perdita dei bulbi stessi.
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