“Parigi? Solo se sarò al 100%“. Jannik Sinner era stato chiaro: a poco più di due settimane di distanza da quelle dichiarazioni, il tennista è in partenza per la capitale francese direzione Roland Garros. La risonanza magnetica a cui il numero 2 al mondo si è sottoposto nella giornata di oggi – martedì 21 maggio – ha dato esito positivo. Il percorso di riabilitazione per i problemi accusati all’anca a Madrid è stato intenso ma potrebbe aver dato i frutti sperati. La presenza di Sinner al Roland Garros però rimarrà in dubbio fino all’ultimo: tutto dipende dalla sensazione che il tennista altoatesino proverà nei prossimi due giorni, quando sono in programma le sue sessioni di allenamento sui campi dello Slam. Al momento, il suo nome non compare nella lista diramata dagli organizzatori. C’è tempo fino a giovedì, il giorno dei sorteggi. Sono ore di attesa, aspettando una decisione ufficiale.
Dal JMedical al primo allenamento a Montecarlo
Una riabilitazione fatta di tappe e indizi social. Un piano da seguire nei minimi dettagli per raggiungere quel famoso “100%”. Dopo i due forfait consecutivi, compreso quello di Roma, Jannik Sinner aveva scelto il J-Medical di Torino per potersi curare dall’infortunio all’anca (la stessa clinica che aiutò anche Matteo Berrettini in passato). Due settimane di visite e controlli. Poi, spuntano le prime ipotesi di un ritorno: Darren Cahill, suo allenatore, posta su Instagram una foto raffigurante una racchetta e tre palline con la scritta: “Roland Garros 2024”. Poche ore più tardi, il tennista decide di rompere il silenzio tramite i social. Dai campi di Monte-Carlo arrivano le prime rassicuranti notizie: ecco il primo allenamento sul campo di Sinner dopo l’infortunio. Cinque giorni al via del Roland Garros e i tifosi continuano a chiedersi: con o senza Jannik?