L’Atalanta conquista l’Europa League, riscrive la sua storia e vince un trofeo che riscatta tutte le provinciali del pallone. Lo fa giocando una partita sontuosa contro l’indomabile e imbattuto Bayer Leverkusen. Il 3 a 0 della banda di Gasperini è un vanto per tutto il calcio italiano. A cui l’Atalanta con la notte magica di Dublino ha fatto un altro regalo: grazie al successo dei nerazzurri, infatti, la Serie A potrebbe avere 6 squadre nella prossima Champions League. Bisogna però utilizzare il condizionale, perché la presenza dei 6 club italiani è ora possibile ma non certa, tantomeno scontata.
La certezza dei 5 posti
Grazie al percorso dell’Atalanta in Europa, ma anche delle altre squadre italiane, la Serie A è già certa di qualificare 5 squadre alla nuova Champions. Oltre alle 4 già previste dal regolamento, infatti, il nuovo format prevede per le due nazioni che hanno il miglior ranking Uefa nella stagione appena conclusa un posto in più nella massima competizione per club europea. L’Italia chiuderà prima nel ranking 2023/24, proprio davanti alla Germania. Quindi ha un posto in più da assegnare a una squadra di Serie A.
Il possibile sesto posto: cosa dice il regolamento
Questo dettaglio è importante: grazie al ranking, l’Italia qualifica una quinta squadra, non per forza la quinta in classifica. Quindi, se l’Atalanta arriverà quinta al termine della Serie A (peggio non può fare), può qualificarsi alla Champions grazie alla vittoria dell’Europa League e “lasciare” il quinto slot disponibile alla sesta in classifica, che in questo momento è la Roma. Così l’Italia avrebbe sei squadre nella prossima Champions. Se invece l’Atalanta arriverà terza o quarta in classifica, a quel punto non farebbe slittare i posti a disposizione. In Champions andrebbero semplicemente le prime quattro della Serie A (Atalanta compresa), più la quinta in classifica (che potrebbe essere la Juventus o il Bologna).
Qual è la situazione attuale in classifica
In questo momento, come detto, l’Atalanta è proprio quinta in classifica e la Roma sesta è virtualmente qualificata alla prossima Champions. I nerazzurri però sono distanti appena due punti dal terzo posto, occupato da Bologna e Juventus, e devono giocare ancora l’ultima giornata ma anche il recupero del match contro la Fiorentina. Con una partita in più da disputare, sulla carta potrebbero superare i bianconeri o gli emiliani. Chi spera questo non accada è la Roma sesta, che può essere raggiunta ma non superata dalla Lazio (gli scontri diretti nei derby sono a vantaggio dei giallorossi).