Una delle vittime ferite durante la turbolenza ricorda quegli attimi terribili
Ha scosso l’opinione pubblica quanto accaduto agli sfortunati passeggeri del boeing della Singapore Airlines che si è ritrovato al centro di una turbolenza importante che ha provocato un morto (il passeggero britannico Geoffrey Kitchen, regista teatrale di 73 anni) e oltre 70 persone ferite. Tra questi ultimi c’è il 68enne Jerry che ha raccontato alla BBC cosa è accaduto.
“È stata l’esperienza più terribile della mia vita. Sono finito in ospedale e ovviamente, a causa della situazione, era tutto abbastanza caotico. – ha raccontato – All’inizio del volo le cose andavano molto bene. Ero appena stato in bagno, sono tornato e mi sono seduto prima che arrivasse un po’ di turbolenza. All’improvviso l’aereo ha perso quota. Non c’è alcun avvertimento prima. Mi sono ritrovato a sbattere la testa sul soffitto e mia moglie pure. Qualche povero passeggero che andava in giro per l’aereo finiva per fare le capriole, era assolutamente terribile”.
E infine: “All’improvviso tutto si è fermato ed è tornata la calma. Il personale ha fatto del suo meglio per soccorrere i feriti, che erano molti. Alcuni membri del personale si sono infortunati, hanno svolto un ottimo lavoro. Alla fine ci hanno detto che avremmo deviato su Bangkok, il che è stato un enorme sollievo. Stavamo andando al matrimonio di mio figlio che doveva essere venerdì scorso, ma con mia moglie e mia figlia non ce la sentiamo di prendere altri aerei”.