“Il manifesto del Partito socialista europeo che abbiamo sottoscritto propone una imposta sui grandi patrimoni a livello europeo come nuova risorse propria dell’Unione. Noi condividiamo questa proposta, fa parte del programma su cui ci siamo impegnati in vista delle elezioni europee”. Dopo che la candidata indipendente Cecilia Strada si è detta favorevole a una patrimoniale in Italia, il responsabile economia del Pd Antonio Misiani parlando al fattoquotidiano.it chiarisce che, pur non avendola inserita nel proprio programma in vista del voto, il partito appoggia la tassazione dei molto ricchi immaginata da S&D.

Alla domanda sul perché non compaia nel testo pubblicato sul sito Pd, Misiani spiega che il programma dem “integra quello del socialismo europeo, guarda anche a tematiche nazionali che vogliamo portare all’attenzione degli elettori. Ma noi siamo parte del partito del socialismo europeo e il programma intorno al quale sosteniamo la candidatura di Nicolas Schmit alla guida della prossima Commissione comprende anche quella proposta”.

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Manifesto di 134 economisti per un’imposta sui grandi patrimoni e un sistema fiscale più equo: l’opposto rispetto alla delega del governo

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Roventini: “Dagli anni ’80 disuguaglianze in aumento e il fisco italiano non le riduce. Ecco perché serve l’imposta sulle grandi ricchezze”

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