Una discussione degenerata in rissa, con calci e pugni, nel dodicesimo giorno dell’acampada studentesca, organizzata in solidarietà alla popolazione di Gaza e contro gli accordi con gli atenei israeliani all’Università Statale di Milano. Sotto accusa una gruppo di militanti di Lotta comunista, arrivati a distribuire volantini e materiale nell’area dove sono allestite le tende. Secondo le testimonianze, gli studenti hanno invitato gli attivisti ad allontanarsi e, in risposta, sono stati aggrediti. Da lì poi la rissa. Non appena gli agenti della Digos sono intervenuti i ragazzi coinvolti, poche decine, si sono allontanati.
I Giovani palestinesi di Milano e i collettivi studenteschi sui social parlano di “un’aggressione squadrista e sionista“, dando appuntamento questa sera per un presidio di solidarietà. Secondo gli studenti “vi è collegamento politico diretto tra la mobilitazione dell’intifada studentesca e queste aggressioni sioniste sempre più mirate” e “funzionali a delegittimare la lotta studentesca”.
A causa dell’occupazione, la Statale ha deciso di rimandare l’Open Day, previsto per il 25 maggio, a sabato 22 giugno.