Gerard Depardieu, Rino Barillari e Fabrizio Corona. Ci mancava la ciliegina sulla torta per l’assurda vicenda accaduta all’Harry’s bar di Via Veneto a Roma due giorni fa. Di fronte all’aggressione di Depardieu (smentita dai suoi avvocati) nei confronti di Barillari, il re dei paparazzi, è intervenuto il celebre factotum imprenditoriale noto per procedimenti penali sul tema di scatti fotografici all’insaputa dei soggetti inquadrati. Corona ha dichiarato che dinanzi al presunto Depardieu infuriato se ci fosse stato lui, anche se “non era lui a fare foto”, “se qualcuno fosse venuto a picchiarmi per le foto, sicuramente gliele avrei date io (le botte ndr)”. Si conclude temporaneamente così, dopo 48 ore, la rinascita di un’allure alla Dolce vita anni sessanta, proprio come spiega Corona: “Rino Barillari deve ringraziare, se è vero, Gerard Depardieu di averlo picchiato e di aver fatto così ritornare un mondo che era morto”. Anche se, appunto, ancora molti dubbi in merito alla vicenda accaduta permangono.
Da un lato c’è la ricostruzione dell’Adnkronos che si rifà al racconto di Barillari, ai commenti del proprietario dell’Harry’s, Piero Lepore, e perfino di un testimone d’eccezione presente al bancone, Gianni Riotta. La versione numero uno vede Gerard Depardieu a pranzo con la compagna Magda Vavrusova e altre quattro persone ai tavolini all’aperto dello storico locale romano. I flash del paparazzo lo sorprendono mentre addenta degli spaghettini, ma la presunta furia sarebbe scattata dopo aver visto la Vavrusova provare a bloccare il fotografo lanciandogli cubetti di ghiaccio. Depardieu avrebbe reagito prendendo a pugni Barillari e scaraventandolo poi a terra. Qui è intervenuto Lepore, primo soccorritore Barillari, anche se non vero e proprio testimone oculare dell’ “aggressione”, che ha chiamato il 118 (al 79enne Barillari verranno dati dieci giorni di prognosi ndr). Ancor più succinta la versione di Riotta: “Stavo prendendo un caffè quando ho visto Gerard Depardieu aggredire all’improvviso Barillari”. Infine c’è la versione numero due, quella degli avvocati di Depardieu. “Il cosiddetto ‘re dei paparazzi’ Rino Barillari, noto anche per le sue foto e per i suoi metodi aggressivi, ha spinto violentemente la compagna di Gérard Depardieu oggi nel cuore di Roma, Magda Vavrusova”, ha spiegato la legale dell’attore, Delphine Meillet.
È sempre l’Adnkronos ad aver raccolto le impressioni dell’avvocatessa che ha sostenuto come la Vavrusova sia rimasta “scioccata” dall’accaduto e che Depardieu “intervenendo tra i paparazzi e la sua compagna, è caduto ed è scivolato su Barillari”. Chiaro che ai fini di una querela circostanziata c’è molta differenza tra tre pugni di un omone oltre i cento chili come Depardieu sferrati sul viso e sul corpo di un 79enne, una roba da ammazzarlo, e un parapiglia più o meno volontario dove il fotografo cade a terra e ne esce con un taglio sulla fronte. Ed è nella ricostruzione dei carabinieri l’unica possibile soluzione della vicenda, proprio perché le forze dell’ordine stanno acquisendo le immagini registrate dalle telecamere presenti all’Harry’s per capire se ci sia qualche stralcio filmato dell’aggressione. L’unico video che ha girato letteralmente il mondo, e che è stato titolato da diverse testate giornalistiche come quello “dell’aggressione”, è semplicemente un video in cui viene ritratto Depardieu che saluta Lepore e se ne va dall’Harry’s, e dove non appare alcuna aggressione/parapiglia/contatto tra l’attore, la sua compagna e il fotografo. Va segnalato comunque che Depardieu e la Vavrusova hanno lasciato Roma e l’Italia subito dopo la spiacevole vicenda che li ha visti protagonisti nello storico locale della Capitale.
