Calcio - 23 Maggio 2024
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- 18:37 - Migranti: Zampa, 'su minori da Molteni falsa rappresentazione realtà'
Roma, 14 ago. (Adnkronos) - “Raramente ho visto tanta ostinazione e falsa rappresentazione della realtà come quella che emerge dalla dichiarazione del sottosegretario agli Interni, Nicola Molteni sui minori stranieri non accompagnati. Una vera fissazione carica di rancore e odio nei confronti di ragazze e ragazzi provati dalla vita e privati di ogni opportunità. Invece che impegnarsi a integrarli nella società, formandoli e avviandoli al lavoro, in un Paese che ha sempre più bisogno di lavoratori utilizzando al meglio la legge 47/2017, Molteni si vanta oggi di avere manomesso il sistema di garanzie a tutela dei diritti dei minori stranieri non accompagnati. Finge anche di non sapere che quelle norme furono votate da quasi tutte le forze politiche presenti in Parlamento in coerenza con la convenzione Onu sui diritti dell’infanzia". Lo afferma la senatrice del Pd Sandra Zampa, capogruppo Pd in commissione Affari sociali a Palazzo Madama.
"Fa una immensa tristezza -aggiunge- che un esponente politico con responsabilità di governo si vanti spacciando frottole in danno di persone di minore età. A Molteni devo ricordare infatti che la legge era accompagnata da un decreto attuativo che prevede un metodo per l’accertamento dell’età. Nessuno mai ha immaginato norme diverse da quelle che hanno come unico obiettivo il riconoscimento che una persona di minore età ha diritto ad essere accolta e tutelata. Che pena un politico che si vanta di colpire i diritti dei minori! Che segnale triste e cupo per il Paese”.
- 18:28 - Giustizia: Gasparri, 'chiarezza su intercettazioni Palamara e Pignatone'
Roma, 14 ago. (Adnkronos) - "Continua a girare questa storia, che sembra più che fondata, di intercettazioni fatte a suo tempo con il trojan a Palamara durante le cene alle quali ha partecipato Pignatone e la cui trascrizione sarebbe scomparsa. Oggi il procuratore di Perugia Cantone dice, polemizzando con il ministro Nordio, che non esistono intercettazioni che non siano state portate a conoscenza degli organi competenti. Resta, invece, il dubbio su queste vicende che riguardano Palamara e Pignatone. Del resto, se non sbaglio, fu lo stesso Palamara ad esprimere queste perplessità. E di intercettazioni durante le cene tra Palamara e Pignatone io non ho letto traccia sui giornali, dove in questi anni abbiamo letto di tutto e di più". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri.
"Cantone -aggiunge- è una persona seria, ma da lui ci saremmo aspettati un po' più di coraggio, ad esempio, anche sul caso della Procura nazionale antimafia e della vicenda Striano. Che è, appunto, di competenza della Procura di Perugia. Insomma, c'è molto da capire. La magistratura italiana è avvolta da troppi misteri. Quelli che riguardano Pignatone e quelli che riguardano adesso la Procura antimafia. Vicende lontane nei luoghi e nel tempo, ma che spesso passano per le mani delle stesse persone. Sarebbe positivo avere un po' di chiarezza, come chiede, mi sembra, con autorevolezza e franchezza anche il ministro della Giustizia Nordio”.
- 18:22 - Siria: Biden, '12 anni da rapimento Austin Tice, Damasco collabori, sia rilasciato'
Washington, 14 ago. (Adnkronos) - "Questa settimana sono 12 lunghi e terribili anni da quando l’americano Austin Tice è stato rapito in Siria. Abbiamo ripetutamente sollecitato il governo siriano a collaborare con noi in modo da poter finalmente riportare Austin a casa. Oggi chiedo ancora una volta il suo rilascio immediato". Lo scrive in una nota il presidente americano Joe Biden.
"La libertà di stampa è essenziale e giornalisti come Austin svolgono un ruolo fondamentale nell’informare il pubblico e nel responsabilizzare chi detiene il potere - prosegue il comunicato della Casa Bianca - Siamo vicini ad Austin, solidali con la sua famiglia e con tutti gli americani ingiustamente detenuti e tenuti in ostaggio all’estero. Continuerò a fare tutto il possibile per sostenere e perseguire il suo rilascio e sostenere i suoi cari finché non sarà tornato sano e salvo a casa".
- 18:22 - **Ius soli: si riapre dibattito, le proposte in Parlamento, riflettori su ius scholae**
Roma, 14 ago. (Adnkronos) - È il cosiddetto ius scholae il minimo comun denominatore che unisce le varie proposte di legge presentate in Parlamento, tutte da parte di esponenti del centrosinistra, per rivedere la legge sulla cittadinanza, sulla falsariga del testo approdato in Aula alla Camera al termine della precedente legislatura e poi naufragato anche per lo scioglimento anticipato del Parlamento.
A partire dal disegno di legge a firma della senatrice del Pd ed ex capogruppo Simona Malpezzi, che prevede la concessione della cittadinanza italiana al minore straniero che sia nato in Italia o vi abbia fatto ingresso entro il compimento del dodicesimo anno di età, che risieda legalmente nel nostro Paese e che abbia frequentato in maniera regolare per almeno cinque anni nel territorio nazionale uno o più cicli scolastici o percorsi di istruzione e formazione professionale idonei al conseguimento di una qualifica professionale. Contenuti che si ritrovano anche nella proposta depositata dalla capogruppo di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, Luana Zanella, e in quella della deputata M5S Vittoria Baldino.
Si spingono invece oltre, prevedendo anche il cosiddetto ius soli, le proposte dell'ex presidente della Camera, Laura Boldrini, del deputato del Pd Matteo Orfini e del senatore Dem Francesco Verducci. Nel primo caso la cittadinanza viene riconosciuta ai nati nel territorio della Repubblica da genitori stranieri di cui almeno uno sia regolarmente soggiornante in Italia da almeno un anno, al momento della nascita del figlio e a chi è nato nel territorio della Repubblica da genitori stranieri di di cui almeno uno nato in Italia.
La proposta Orfini prevede lo ius soli per i bambini nati nel nostro Paese da genitori stranieri, di cui almeno uno vi risieda legalmente senza interruzioni da non meno di cinque anni o sia in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo.
Contenuti analoghi a quelli del testo di Verducci, in base al quale acquista la cittadinanza chi è nato nel territorio della Repubblica da genitori stranieri, dei quali almeno uno sia in possesso del diritto di soggiorno permanente o del permesso di soggiorno di lungo periodo. Requisito decisivo per l’ottenimento di uno dei suddetti titoli, si ricorda, è il soggiorno per almeno cinque anni in Italia.
Da segnalare infine la proposta presentata la settimana scorsa alla Camera dal responsabile Sport del Pd, Mauro Berruto, per disciplinare il tesseramento dei minori stranieri nati in Italia presso le società e associazioni sportive e i casi di concessione della cittadinanza.
- 18:04 - Mo: ufficio Netanyahu, ok a invio delegazione a Doha e mandato a negoziare (2)
(Adnkronos) - Il comunicato dell'ufficio del premier Netanyahu non specifica chi esattamente parteciperà ai colloqui. Tuttavia, in precedenza, Channel 12 aveva riferito che la delegazione dovrebbe essere guidata dal capo del Mossad David Barnea, dal capo dello Shin Bet Ronen Bar e dal generale delle Idf Nitzan Alon. La radio dell'esercito riferisce che anche il consigliere senior di Netanyahu, Ophir Falk, si recherà a Doha.
- 17:58 - Mo: 4 soldati Idf feriti da bomba sul ciglio della strada in Cisgiordania
Tel Aviv, 14 ago. (Adnkronos) - Quattro soldati dell'Idf sono rimasti feriti durante un'operazione antiterrorismo di questa mattina nella città di Tubas, nella Cisgiordania settentrionale, dopo che il loro veicolo è stato colpito dall'esplosione di una bomba sul ciglio della strada. Lo ha reso noto l'esercito israeliano, precisando che due soldati che si trovavano nel veicolo blindato leggero 'David' al momento dell'attacco sono stati dichiarati in condizioni moderate, mentre gli altri due sono rimasti leggermente feriti.
- 17:11 - Francia: collisione fra due aerei militari, dispersi 2 membri dell'equipaggio
Parigi, 14 ago. (Adnkronos) - Due aerei militari si sono scontrati nei cieli di Colombey-les-Belles, al confine dei Vosgi, in Francia. Uno dei due piloti è stato ritrovato sano e salvo dopo essersi espulso, ma sono ancora ricercati l'istruttore e l'allievo pilota presenti sull'altro aereo. Lo scrive le Parisien, precisando che la collisione si è verificata a Meurthe-et-Moselle, come ha informato la prefettura in un comunicato alla stampa. Si tratta di "due Rafale dello squadrone ETR della base aerea di Saint-Dizier", nell'Alta Marna, ha riferito il quotidiano francese citando fonti dell'aeronautica.
Uno dei piloti è stato espulso prima dell'impatto. Secondo il quotidiano regionale L'Est Républicain, è "ferito" ma "cosciente". Tuttavia, all'inizio del pomeriggio, secondo un portavoce, l'istruttore e l'allievo pilota che si trovavano nella seconda unità risultavano ancora dispersi. L'informazione è stata confermata su X dal ministro della Difesa, Sébastien Lecornu.
L'incidente è avvenuto mentre i piloti stavano "tornando da una missione di rifornimento in Germania", ha riferito l'aeronautica su X. In un comunicato stampa, la prefettura di Meurthe-et-Moselle precisa che “il centro operativo dipartimentale è attivato a sostegno delle forze armate per coordinare la ricerca”. Raccomanda di “evitare il settore” e di “rispettare le istruzioni delle autorità”.