Il primo cartellino che non penalizza i giocatori. Dopo la smentita da parte della Fifa dell’utilizzo di un possibile cartellino blu, la Federazione Sudamericana (CONMEBOL) ha ufficializzato che nella prossima Copa América (21 giugno-15 luglio negli Stati Uniti) debutterà il cartellino rosa. Ma a cosa serve? Ovviamente, non ha la stessa funzione dei classici gialli e rossi. L’innovativo cartellino potrà essere utilizzato in caso di sospetto trauma cranico o commozione celebrale di un giocatore. “Se la squadra decide di effettuare la sostituzione per commozione cerebrale, verrà informato l’arbitro principale o il quarto uomo. Per tale sostituzione verrà utilizzata una tessera rosa, diversa da tutte le altre”, questo è quanto si può leggere dal comunicato.

Approvato dalla Dirección de Competiciones y Operaciones per tutelare la salute dei calciatori, il cartellino rosa cambia anche le regole legate alle sostituzioni. Infatti, corrisponde a uno slot “extra” per i cambi: qualora la squadra dovesse ricorrere alla sesta sostituzione, automaticamente gli avversari avranno a disposizione un altro slot.

L’iter
Una volta terminata la partita (e non oltre le 24 ore), inoltre, lo staff sarà obbligato a inviare – alla commissione medica della CONMEBOL – il modulo standardizzato per la valutazione delle commozioni cerebrali (SCAT5). Dopo il VAR, la Goal Line Technology, il mondo del calcio si impunta sui nuovi colori dei cartellini. Evidentemente, quello blu era ormai fuori moda.

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