L’Inghilterra fa l’Italia, l’Olanda fa l’Inghilterra, la Germania vigila, la Francia non si smentisce e fa la rivoluzione: il mercato degli allenatori offre, alla fine di maggio, questo scenario nei campionati europei più importanti. In Spagna la situazione pare più tranquilla, il Portogallo è in stand by.
INGHILTERRA – Il Chelsea ha liquidato Mauricio Pochettino ed è nuovamente all’anno zero. Cercasi coach bravo con i giovani, votato al bel gioco, ma anche al risultato e disposto a fare i conti con una proprietà, rappresentata dall’imprenditore statunitense Todd Boehly, volubile e quindi imprevedibile. Secondo i bookmakers, favorito per la successione dell’argentino è l’italiano Roberto De Zerbi, ma in ascesa c’è Kieran McKenna, 38 anni, londinese che da calciatore ha indossato la maglia dell’Irlanda del Nord, reduce dall’impresa dell’Ipswich, riportato in Premier dopo 22 anni. L’outsider è il portoghese Rùben Amorim, vincitore della Liga con lo Sporting, accostato tempo fa anche al Liverpool e nel radar di diversi club europei. Flick, il Mourinho- tris, Sebastian Hoeness dello Stoccarda, Michel Sanchez del Girona sono gli altri nomi in pista. Grande confusione nel cielo di Londra. Il Manchester United è l’altra big in cerca di autore. L’olandese Erik Ten Hag, dopo l’ottavo posto in campionato – peggior risultato dell’era-Premier per i Red Devils – e le figuracce in Europa, è ai saluti. Il favorito last minute è Mauricio Pochettino, ma si parla anche di Tuchel nonostante l’annata deludente del Bayern in Bundesliga, del solito McKenna e, terzo nel listino dei bookmakers, Roberto De Zerbi. Il Liverpool si è portato avanti con il lavoro: ha pagato i 10 milioni di euro della clausola di rescissione al Feyenoord e si è assicurato il coach olandese Arne Slot, 45 anni, per tre stagioni. Il West Ham ha scelto Lopetegui per il dopo-Moyes, mentre il Brighton balla tra McKenna e Russell Martin, che ha portato il Southampton alla finale playoff di Championship contro il Leeds, domenica 26 maggio.
GERMANIA – Il Bayern Monaco ha vissuto una situazione quasi surreale con l’annuncio, a febbraio, della partenza di Tuchel. Ad un certo punto, con i bavaresi in semifinale di Champions, c’è stata, fortissima, la tentazione di una retromarcia. Ora la situazione è tornata sui binari dell’addio, anche se una parte dello spogliatoio premerebbe, secondo i rumors, per la permanenza di Tuchel. Anche nel Bayern gran confusione. Vengono segnalati in corsa una sfilza di nomi: Kompany (Burnley, appena retrocesso), De Zerbi, Pochettino, Flick (un ritorno), Ten Hag, Hoeness, Allegri, il danese Frank (Brentford). Lo Stoccarda, secondo in Bundesliga, vuole tenere Hoeness, mentre il Borussia Dortmund si gode Edin Terzic, il tecnico-tifoso.
OLANDA – L’Ajax del quinto posto in Eredivisie vuole tornare protagonista e dopo aver commesso una serie di errori non può più sbagliare. L’italiano Francesco Farioli è il prescelto: l’Ajax, secondo Espn, avrebbe pagato la clausola di un milione di euro al Nizza per rompere il contratto prima del 2025. Il Feyenoord ha una lista di candidati, tra i quali spicca Nuri Sahin, attuale assistente di Terzic al Borussia Dortmund.
FRANCIA – Il PSG non cambia: basta e avanza l’addio di Mbappé per la squadra di Luis Enrique. Il Nizza pensa a Bruno Genesio per il dopo-Farioli. Il Marsiglia vuole cambiare e ha in testa due ex giocatori di Lazio e Parma, Conceiçao e Almeyda. Nel Reims circola il nome di Davide Ancelotti dopo la partenza di Will Still. Il Lilla vorrebbe trattenere Fonseca, ma il portoghese ha già pronte le valigie: urge trovare un sostituto.
SPAGNA – Il Barcellona è nel caos. Xavi prima fuori, poi dentro, poi di nuovo fuori dopo la conferenza stampa in cui, a fine campionato, l’allenatore catalano ha parlato della difficile situazione economica del club. Il presidente Laporta non ha gradito e l’outing ha aggravato la posizione dell’allenatore, reduce da una stagione fallimentare. Il problema è che per cacciare Xavi bisogna pagare e il Barcellona, confermando le parole del tecnico, non naviga nell’oro. Situazione fluida, in cui le ipotesi per il dopo-Xavi, in questo momento, sono due: Flick è il sogno, Marquez l’operazione low cost. Madrid non cambia: Ancelotti e Simeone si godono Real Madrid e Atletico.
PORTOGALLO – Lo Sporting non è tranquillo: ci sono molti pretendenti per Amorim. Il Porto sta vivendo un cambiamento epocale con la presidenza di André Villas Boas dopo i 42 anni di Pinto da Costa: Conceiçao, forte di un prolungamento fino al 2028, nel radar di diversi club, ha il coltello dalla parte del manico per decidere il suo futuro. Il Benfica dovrebbe proseguire con il tedesco Schmidt in carica dal 2022, il Braga ripartirà con Daniel Sousa – contratto biennale -, ex Arouca.