Roberto Minervini vince il premio per la migliore regia peri I dannati nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes 2024 (leggi qui la recensione di Anna Maria Pasetti). “Il premio a Roberto Minervini nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes conferma il talento di un autore che ha mostrato negli anni un’idea di cinema ben definita – commenta Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema – e arricchisce il percorso di un regista ormai riconosciuto a livello internazionale. Se nel 2015, sempre qui a Cannes, Roberto Minervini aveva raccontato la terra dimenticata della Louisiana, ora con I dannati volge lo sguardo verso un manipolo di soldati invisibili e lontanissimi dal mondo. Disperazione e paure personali si rispecchiano in quelle di una comunità universale di uomini, bersagliata da un conflitto che guarda alla nostra contemporaneità. E se il film ha catturato i favori della Giuria è anche perché c’è ancora bisogno di dar voce a chi non ne ha e a chi rischia di morire ogni giorno”.
“Rai Cinema – aggiunge Paolo Del Brocco – è da sempre al fianco degli autori, li sostiene con fiducia, investe sul loro talento e spesso, come nel caso di Minervini, è al loro fianco fin da quando muovono i primi passi. Partecipa con passione a quei progetti e storie che comportano sfide e viaggi avventurosi e questo film lo è stato fin da subito. Quando il produttore Paolo Benzi di Okta Film ci ha presentato il progetto abbiamo avuto la convinzione che ci avrebbe portato lontani; a lui e a Roberto Minervini vanno le nostre congratulazioni e con loro condividiamo questo successo”. “Il cinema di Roberto Minervini è un concentrato di realtà, e lo spettatore può trovare nelle sue storie sempre degli strumenti nuovi per riflettere e comprendere meglio ciò che lo circonda – aggiunge Nicola Claudio, presidente di Rai Cinema. Il pubblico che sceglierà di andare a vedere I dannati, in sala in questi giorni, saprà riconoscere di sicuro questa qualità e ci auguriamo che il Premio ricevuto al Festival di Cannes possa dare ancora più prestigio a un film che non passerà di certo inosservato”.