Svelata la cifra del cachet per la conduttrice per assicurarsi il racconto in esclusiva
“Unica”, il documentario di Netflix, in streaming da novembre scorso, è stato davvero un caso mediatico. In un’ora e venti minuti Ilary Blasi, infatti, si è raccontata senza tralasciare nulla del suo privato e della sua relazione, poi naufragata, con Francesco Totti. La scena poi si conclude con il “famoso caffè” che ha creato scompiglio nella famiglia Totti e che avrebbe visto come protagonista maschile dell’incontro con la conduttrice il personal trainer Iovino, al centro della cronaca per il pestaggio con Fedez.
Secondo quanto rivelato dal sito Davide Maggio, i costi per il cachet di “Unica” sarebbero da capogiro: “Ci siamo imbattuti nei costi di Unica, il documentario di Netflix prodotto da Banijay. Ebbene la piattaforma streaming per assicurarsi le confessioni della conduttrice avrebbe sborsato ben 2.249.436,8 di euro. Una cifra notevole per un documentario di 1 ora e 20 minuti, per di più girato in Italia senza particolari effetti speciali. Il costo è riportato sul sito del Ministero della Cultura. Perché sì, proprio come accaduto con The Ferragnez, sempre di Banijay, anche in questo caso sono stati chiesti dei contributi ministeriali. In generale ‘Unica’, se lo rapportiamo alla durata, è tra i documentari più costosi, se non il più costoso, realizzati per il piccolo schermo”.
Insomma è stato un vero affare per la prossima conduttrice di “Battiti Live” promosso su Canale 5 questa estate.