Fine maggio, tempo di estate e di bilanci di fine stagione. A una giornata dal termine del campionato di Serie A, la Lega – come di consueto – ha annunciato gli MVP della stagione 2023/2024: dall’allenatore al migliore in assoluto. Poi, un premio per ogni ruolo compreso il miglior giovane U23. Come da pronostico, l’Inter – forte della vittoria della seconda stella – ha dominato in qualsiasi posizione (oltre che in campo), ma non in tutte.
Simone Inzaghi, è tuo
Il premio del miglior allenatore non poteva che essere di Simone Inzaghi: 29 vittorie, 6 pareggi e due sole sconfitte. Con il nuovo anno i nerazzurri sono scappati e il distacco con gli avversari è stato di oltre venti punti: fase difensiva impeccabile, ottime trame di gioco e tanti gol. L’allenatore entra nella storia del club, merito del 20esimo scudetto.
Best u23: Zirkzee gioiello di Bologna
In pochi si sarebbero aspettati un rendimento del genere, non tanto per i numeri (11 gol e 5 assist) quanto per le prestazione offerte in campo. Giocate e movimenti che hanno consentito al Bologna di raggiungere una storica qualificazione in Champions League. Joshua Zirkzee, classe 2001, è stato premiato dalla Lega Serie A come miglior U23 del campionato.
Michele “Tiger Man” Di Gregorio
Portiere a tempo pieno con la maglia del Monza: se i biancorossi hanno accarezzato l’idea – anche solo per un istante – di poter lottare per un posto in Europa, il merito è anche di Michele Di Gregorio. Sono ben 14 iclean sheet stagionali per l’ex Inter.
Bastoni il “tuttofare”
Alessandro Bastoni è stato premiato per la sua duttilità in fase difensiva e di impostazione: un difensore completo e imprescindibile per l’Inter nella rincorsa alla seconda stella. Con Pavard e Acerbi, Bastoni ha creato il tridente difensivo meno battuto della Serie A: 20 gol subiti in 37 partite.
Il miglior centrocampista della Serie A
In questo momento Hakan Çalhanoğlu è tra i centrocampisti più decisivi e completi del mondo. Qualità e quantità in mezzo al campo: infallibile dal dischetto. Le statistiche dicono 10 reti su rigore (sui 13 complessivi) e 3 assist.
DV9
Una stagione altalenante, proprio come quella della sua Juventus. Comincia bene per poi sparire gradualmente; nei mesi di gennaio e febbraio è dominante: Dusan Vlahovic segna praticamente un gol a partita. Poi, i bianconeri calano di risultati e prestazioni e con lei anche l’attaccante serbo. I numeri però dicono 16 gol in 32 gare, uno ogni due partite. Il più importante (fuori dal conteggio), quello in Coppa Italia che gli vale il primo trofeo con la maglia della Juventus.
L’MVP del campionato
E chi se non Lautaro? L’attaccante dell’Inter è stato premiato dalla Lega come miglior giocatore dell’intero campionato. Capocannoniere con 24 gol (e 6 assist) e una stagione da protagonista in maglia nerazzurra: è lui l’MVP della Serie A.