Blitz del coordinamento ‘Mare Libero‘ al Twiga di Marina di Pietrasanta. Gli attivisti, che dal 2019 si battono contro la privatizzazione delle spiagge e per “restituire il mare alla collettività”, hanno montato ombrelloni e sdraio, e steso gli asciugamani tra i lettini dello stabilimento, solitamente meta di vip, calciatori e politici. E lì si sono sistemati, tra le proteste di alcuni clienti che hanno rivendicato la “proprietà” della spiaggia e le richieste di spiegazioni della direttrice del lido. “Piantiamo i nostri ombrelloni in questa spiaggia tornata libera – ha spiegato un attivista – perché le concessioni sono tutte scadute il 31 dicembre 2023. Lo ha deciso il Consiglio di Stato in attesa, come stabilito anche dall’Unione europea, delle gare”
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