Un raid russo ha colpito un ipermercato di prodotti da costruzione a Kharkiv in una zona residenziale. Alle 21 il bilancio è di 4 morti e 38 feriti. Bilancio che potrebbe però aggravarsi. “Al momento si sa che nell’ipermercato potrebbero trovarsi più di 200 persone“, ha scritto su Telegram Volodymyr Zelensky, poco dopo l’attacco, avvenuto con due bombe Kab, ordigni altamente distruttivi.
Le immagini pubblicate sui social network ucraini hanno mostrato l’edificio da cui fuoriusciva un’enorme colonna di fumo nero. Il megastore colpito è situato in un’area di grandi magazzini accanto a un parcheggio. “Se l’Ucraina avesse abbastanza difesa aerea e moderni aerei da combattimento, tali attacchi russi sarebbero semplicemente impossibili. Ed è per questo che ci rivolgiamo a tutti i leader, a tutti gli Stati: abbiamo bisogno di un rafforzamento significativo della difesa aerea e di capacità sufficienti per distruggere i russi”, aggiunge Zelensky.
“Putin può diffondere qualsiasi bugia, ma le sue azioni le vediamo, sono dei barbari crimini di guerra contro i civili”, scrive su X il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, facendo riferimento all’attacco russo al megastore di Kharkiv con almeno due morti e decine di feriti. Un “raid efferato per fare in modo che vi sia il maggior numero di vittime , Putin non può occupare Kharkiv, quindi cerca di eliminarla”, aggiunge.
Fronte opposto, il governatore della regione russa di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha denunciato che il bombardamento ucraino di un villaggio vicino al confine ha ucciso due persone. “Le forze armate ucraine hanno sparato sul villaggio di Oktyabrsky da un lanciarazzi. Due persone sono state uccise, un uomo e una donna”, ha scritto su Telegram.