L’SPF gioca un ruolo di primo piano nell’antagonizzare gli effetti nocivi della luce solare per mantenere la pelle del viso più bella, ma soprattutto più sana, nel corso degli anni. C’è chi ha un preciso rituale fatto di sieri, maschere e ampolle, chi si limita a lavarsi il viso e a mettere un po’ di crema prima di uscire di casa. In ogni caso, spesso nella beauty routine del mattino si salta un passaggio fondamentale: quello della crema solare sul viso. Ma le vacanze sono ancora lontane – obietterà qualcuno – non è un po’ presto per pensarci? No, anzi. La crema solare andrebbe messa tutto l’anno, specialmente sul viso, non solo in spiaggia ad agosto. Perché i raggi ultravioletti continuano ad agire sulla nostra pelle accelerandone l’invecchiamento in ogni stagione, anche se piove o è nuvoloso.
Ammettiamolo: la skincare è l’ossessione dei nostri tempi e ingredienti come collagene, retinoidi e acido ialuronico sono ormai familiari. Spesso siamo disposti a spendere in creme, sieri e prodotti di ogni tipo pur di ritardare (o attenuare) rughe e segni del tempo, ma ci ricordiamo della crema solare solo quando partiamo per le vacanze. E invece l’SPF gioca un ruolo di primo piano nell’antagonizzare gli effetti nocivi della luce solare e nel mantenere la pella più bella, ma soprattutto più sana, nel corso degli anni. “Il sole è sia un amico e fa bene alla salute – spiega al Fattoquotidiano.it Gino Mattutini, responsabile del Polo dermatologico di Villa dei Pini di Civitanova Marche-Villalba di Macerata del Gruppo KOS – ma bisogna preparare la nostra pelle all’esposizione per evitare problemi sia nell’immediato che in tempi futuri”.
La crema solare è un anti-age?
Per capire come funziona l’invecchiamento cellulare, dobbiamo imparare a conoscere i raggi ultravioletti (o raggi UV). Si radiazioni emesse dal sole, invisibili all’occhio ma ben ‘percepite’ dalla pelle: sono capaci di provocare danni al nostro DNA, alterandolo. In particolare vengono colpiti i fibroblasti, le cellule che sono deputate a produrre il collagene – la proteina che rende elastica e compatta la nostra pelle – mandandole in tilt. “Un aspetto da non sottovalutare è l’invecchiamento cutaneo dovuto ai raggi UV, noto anche come photoaging. La pelle, come tutti gli organi, è soggetta ad un naturale invecchiamento, ma l’esposizione eccessiva e non controllata ai raggi ultravioletti accelera di molto questo processo”, spiega l’esperto. I segni del photoaging sono ben visibili: “Rughe più estese e profonde, perdita di tonicità, compattezza ed elasticità della pelle, assottigliamento del derma, efelidi, macchie solari e dilatazione dei vasi sanguigni”.
Insomma: se vogliamo mantenere un viso fresco e rallentare la comparsa di macchie e rughe, il primo prodotto su cui puntare è l’SPF. Certo, non possiamo fermare il tempo, ma possiamo adottare buone abitudini per mitigare l’invecchiamento fisiologico, iniziando da movimento, dieta e sonno. Allo stesso modo possiamo proteggerci dal photoaging. Questo non significa evitare il sole, ma esporsi in modo protetto e consapevole.
Come proteggere il viso dal sole
I danni del sole sulla pelle, ormai, sono ben noti: “Si passa dagli eritemi solari alle ustioni – precisa lo specialista – in alcuni casi i raggi UV contribuiscono sostanzialmente alla trasformazione dei nei in melanoma, in altri possono portare allo sviluppo dei tumori cutanei”. Ma il sole non scotta solo al mare. In questa stagione siamo più coperti, è vero, ma il viso è sempre esposto. “La protezione solare serve tutto l’anno – afferma il dermatologo – anche a chi vive a Milano. Non solo al mare, in montagna o in campagna, anche in città l’utilizzo di una fotoprotezione 30 o meglio 50 SPF è un ottimo alleato per prevenire il fotoinvecchiamento”.
Molte creme cosmetiche da giorno in commercio garantiscono sia idratazione che protezione solare (con SPF 20, 25 o 30) e possono essere adottate quotidianamente, tutto l’anno. La bella stagione invita a passare le giornate all’aperto: se avete in programma una giornata di trekking o un’escursione in montagna ricordatevi di usare uno schermo solare alto. “L’aria fresca che troviamo in quota dà come l’impressione che i raggi solari siano meno forti, tutt’altro! – sottolinea Mattutini, ricordando anche gli effetti del cambiamento climatico – Bisogna proteggere sempre la pelle con crema, cappello, occhiali da sole e indumenti di cotone”. La crema solare è un fattore importante per antagonizzare i danni solari, ma per avere una bella pelle bisogna agire anche sullo stile di vita, sull’alimentazione e sulle abitudini dannose, come quella del fumo. Attenzioni che, nel corso degli anni, faranno la differenza.
Le creme solari per il viso consigliate dalla redazione di FQ Magazine:
1. Dr. Haushcka – Protezione solare colorata per il viso SPF 30
Il prodotto salvatempo da usare ogni mattina: in meno di trenta secondi (il tenpo di stenderla viso) protegge dalle radiazioni UV e regala un incarnato fresco e baciato dal sole grazie ai pigmenti colorati.
2. Klairs “All-day Airy Sunscreen”
Così leggera che ci si dimentica di averla addosso: si assorbe istantaneamente, è vegan friendly e ha un fattore di protezione alto (50+). Perfetta per pelli sensibili e grasse. Si compra nelle boutique MiiN Cosmetics e sul sito.
3. Rilastil Sun System Water Touch Matt SPF50+
Multitasking: protegge da scottature e macchie solari mentre aiuta a prevenire le imperfezioni grazie alla sua azione seboregolatrice.
4. La Roche-Posay Anthelios Uvmune 400 Fluido Invisibile SPF50+
La crema viso virale – in versione neutra o colorata – da tenere sempre in borsa: si mette al mattino per un effetto ‘bonne mine’, regala un velo di colore e un’elevata protezione
5. Caudalie Visosun Protect
Vegan, senza profumo e testata su pelli sensibili: è la crema perfetta per tutti i giorni, adatta anche alle donne in gravidanza e durante l’allattamento. L’azione antiossidante protegge viso e collo dal photoaging, la texture fluida la rende leggerissima da stendere sul viso.
