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Morto Claudio Tempesta, l’ex dj stroncato a 64 anni da una lunga malattia

Tutta Urbino si stringe nel ricordo del dj che per anni li ha fatti ballare e divertire

di F. Q.
Morto Claudio Tempesta, l’ex dj stroncato a 64 anni da una lunga malattia

È morto a 64 anni Claudio Tempesta, dj di fama internazionale, che ha fatto ballare intere generazioni. Si è spento sconfitto da una malattia contro cui lottava da tempo. Originario di Urbino, proprio da lì ha iniziato la sua carriera musicale, nel piccolo locale “Skorpio”. Ma Claudio non è conosciuto solo per la musica, infatti è stato anche stilista, collaborando con Piero Guidi.

“Ha collaborato per anni con me, con ‘Linea bold’ nata nel 1982. – ha ricordato proprio Guidi – Ho sempre avuto con Claudio un rapporto splendido. È stata una persona geniale con il piacere dell’innovazione e del fascino che lo ha portato spesso alla ricerca della sua anima”. Non si conosce ancora la data del funerale, che si terrà ad Urbino, nel cimitero di San Bernardino, dove verrà sepolto di fianco alle tombe dei genitori. L’ex artista musicale e stilista è atteso da tantissimi amici e conoscenti che vogliono dargli l’ultimo saluto. La sua morte, inaspettata, è dovuta al peggioramento fulmineo di una malattia che si portava avanti da anni.

Meno di un mese aveva partecipato alla sua ultima serata, in una discoteca di Milano. Poi, qualche giorno dopo, è stato ricoverato nell’ospedale di Rimini. Sempre al suo fianco, il marito Francoise Rouge, che aveva sposato a New York, perché in Italia le unioni civili non erano ancora state accettate.

Il ricordo di Marta e Marcella Mulazzani, molto amiche di Claudio, è stato toccante: “Se n’è andata una persona speciale. Ha illuminato, nei suoi primi 25 anni Urbino come pochi. Non solo un re della console ma un personaggio a tutto tondo, avanti anni luce con il suo acume rispetto il tempo che stava vivendo. Indimenticabile”. Ieri, il suo profilo Facebook era pieno di messaggi di cordoglio, tra cui quello dell’autore Andrea Aromatico: “Siamo stati fortunati noi “boomer” nati a Urbino nella seconda metà dell’ultimo secolo dell’altro millennio, perché abbiamo avuto Claudio Tempesta. È stato più che un amico, è stato un maestro. C’ha insegnato il coraggio, la gioia di vivere, la grazia d’esistere”.

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