I ministeri degli Esteri e della Giustizia russi hanno sostenuto con il presidente Vladimir Putin che il movimento dei Talebani potrebbe essere rimosso dall’elenco delle organizzazioni terroristiche. Lo ha riportato la Tass, l’agenzia di stampa statale. I Talebani “sono il vero potere” in Afghanistan, ha dichiarato il ministro degli Esteri del Cremlino, Sergej Lavrov, e rimuoverli dalla lista russa delle organizzazioni terroristiche rispecchierebbe secondo lui la realtà oggettiva. Non solo. La Russia fa sapere di aver invitato i leader del gruppo a partecipare al Forum economico di San Pietroburgo previsto per il giugno prossimo.

Secondo il direttore del Secondo Dipartimento Asiatico del ministero degli Esteri russo, Zamir Kabulov, “escludere i Talebani dall’elenco delle organizzazioni vietate è d’obbligo e senza questa decisione sarà prematuro parlare di riconoscimento del governo talebano in Afghanistan”. E, di conseguenza, “la questione è ancora in fase di elaborazione, ma ci sono ancora questioni che devono essere risolte”. Nel frattempo, Mosca non ha intenzione di organizzare eventi o scambiare telegrammi di congratulazioni con il governo talebano, in occasione del 105° anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi, “per una ragione puramente formale, ossia la mancanza di riconoscimento ufficiale”, ha concluso il diplomatico.

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